C’è tempo fino al 22 maggio per per la presentazione della domanda di ammissione al voto domiciliare degli elettori affetti da infermità che ne rendano impossibile l’allontanamento dall’abitazione, ai sensi della legge 7 maggio 2009 n. 46.
La domanda di ammissione al voto domiciliare – che per le elezioni comunali vale sia per il primo turno di votazione che per l’eventuale ballottaggio – deve indicare l’indirizzo dell’abitazione in cui l’elettore dimora e, possibilmente, un recapito telefonico, e deve essere corredata di copia della tessera elettorale e di idonea certificazione sanitaria rilasciata da un funzionario medico designato dagli organi dell’azienda sanitaria locale.