95047.it Avrei voluto occuparmene già nella giornata di ieri. Ma pare quasi brutto dirlo, quasi una mancanza di rispetto nei confronti dei diretti interessati: siamo così impegnati ad inseguire il tempo che non si trova più nemmeno il tempo di dedicarsi a cose per le quali avresti il piacere di farlo. Ma come mi ripete sempre qualcuno a me vicino: “Te lo sei scelto tu questo mestieraccio”. Vero. E, allora, provo oggi a rimediare al maltolto. Ho appreso con enorme piacere, che tanto il prestigioso quotidiano il Corriere della Sera quanto (più recentemente) il relativo sito corriere.it, nelle sue pagine culturali abbia riservato un bel commento al libro di Salvo Fallica, “Vi racconto Paternò – Una metafora del Sud” della Ludovico Lizzio editore. Lo scrivo e lo affermo con una punta d’orgoglio: personalmente, sono contento dello spazio che è stato dedicato ad un racconto (perchè questo è: un vero e proprio racconto) a quello che l’amico e collega Salvo Fallica si sforza di far recepire da sempre (e molti hanno colto questa che è tutt’altro che una sfumatura). Ovvero, che “Vi racconto Paternò” non è un racconto locale legato ad una comunità e basta. E’ per l’appunto “la metafora” di tante realtà del Sud Italia e non solo. Che poi ad occuparsene anche il corriere.it non può che essere la ceralacca al sigillo di onestà intellettuale con la quale il libro è stato concepito.
L’ho ribadito pubblicamente in mille altre occasioni: non è un lavoro scritto per ricevere applausi (tant’è che buona parte dell’establishment della politica non mancato di storcere la bocca): è, semmai, il tentativo ennesimo di un giornalista libero e della stampa libera di risvegliare la sonnolenza delle coscienza. Senza parlare dal pulpito. Bensì immedesimandosi tra le questioni della gente. Ho avuto l’onore non solo di essere tra i prefattori del libro ma anche di essere tra i moderatori del libro in ben due circostanze: ed in entrambe le occasioni si è toccato con mano, attraverso la qualità dei dibattiti che ne sono scaturiti, quanta voglia ci sia di parlare di argomenti e non di cortile. Ancora una volta tocca alla stampa non tirarsi indietro. Che ne parli il corriere.it è solo un bene. Per tutti. Ancora complimenti a Salvo Fallica ed al suo editore Ludovico Lizzio.
Ho avuto il piacere di conoscere Salvo Fallica e in me si è rafforzata l’idea che in certi contesti il silenzio è sinonimo di debolezza. Bisogna trovare il coraggio di esprimere sempre quanto pensiamo con onestà intellettuale.