95047.it Stefania Castro è una brillante ragazza di 22 anni. E’ paternese ed ha appena raggiunto uno degli obiettivi che si era prefissa: ottenere la laurea all’Accademia delle Belle Arti. Perché ne parliamo? Semplice. Ci ha colpito, e non poco, la sua scelta: quella di “dedicare” e intitolare la tesi di laurea alla sua Paternò.
“La mia tesi tratta un argomento forse insolito ma a mio avviso originale – racconta Stefania -. Curiosa nei confronti del significato del nome antico di Paternò, ovvero Ibla Major, ho approfondito la ricerca in ambiti artistico, storico e letterario”.
Ecco che, in una città che pare trascinarsi al suo malessere ed alla sua confusione, arrivano di questi esempi. Che meritano di essere raccontati e fatti conoscere. Sembra quasi che ogni ogni qual volta ci troviamo dinanzi al guscio di una comunità chiusa nella sua disperazione venga servito uno scalpellino per scardinarlo, un forellino nel muro, un cielo aperto e sempre disponibile. Per ogni questione paternese irredenta, ecco arrivare la redenzione della scrittura e delle idee.
Ci siamo presi un “pezzettino” di tesi per riportarlo qui: “..lo scopo è stato quello di creare un simbolo e dare un volto, ad una figura che si associ al concetto di IBLA”…..”attraverso il richiamo di alcune caratteristiche aderenti al concetto di donna, ho dato vita ad una personale interpretazione artistica dell’aspetto della dea”…”ho focalizzato la mia attenzione su una visione personale, dando un aspetto contemporaneo ad un concetto fuori dal tempo, rendendolo vivo”…”vi è un forte richiamo alla femminilità, alla procreazione, alla fertilità, alla natura, al concetto di madre terra..”
“..esaltare un concetto solenne e importante quale quello associato alla dea, senza sottomettere ad una semplice immagine o figurazione, un significato senza tempo e di così grande importanza..”..
Persino il voto (110 e lode) passa in secondo piano. Una bella storia quella di Stefania Castro: bella come la sua Ibla. E come una domenica che ci ha restituito, per un attimo, la passione per la propria terra da parte delle giovani generazioni di paternesi.
Pur non conoscendo personalmente questa giovane, mi permetto di rivolgere alla medesima le più sincere congratulazioni per il conseguimento della laurea e un in bocca al lupo per il futuro, come si conviene fare in questi casi, ma soprattutto, da patriota paternese, un grazie per aver scelto Paternò come argomento della propria tesi di laurea.
Sono sempre dell’idea che Paternò sia un luogo straordinario e fertile in cui creare. Le brutture della modernità semplicemente celano l’anima bella della città. Complimenti per l’argomento della tesi.
Un grandissimo grazie alla nostra Stefania. non ti conosco personalmente ma ti ritengo fiore all’occhiello della nostra città (troppo spesso, da noi stessi dimenticata).
Tu sei il mio desiderio realizzato, giovani innamorati del loro paese d’origine che lo esaltano e se ne prendono cura. spero tu sia da sprono ed esempio a tanti altri che come te hanno voglia di rinascere. Ora continua, buon lavoro…
Sono di parte, lo ammetto, essendo Stefania mia nipote. Ma bravissima lei e bravissimi voi nel dare risalto alle belle notizie su Paternò. I giovani di questa città devono poter sapere ciò che di bello accade attorno a loro per poterne trarre esempio. E’ l’unica via per uscire dall’oblio intellettuale che da decenni avvolge il nostro centro.