950487.it Che la collina di Paternò sia denominata storica per la presenza di edifici e vestigia del passato lo sappiamo tutti. Ma sul Colle che domina la città vi sono anche alcuni luoghi che di “storico” hanno ben altro, ovvero la sporcizia e il degrado. Ovviamente, usiamo l’aggettivo storico con amara ironia, dato che parliamo di problemi vecchi e insoluti quali l’incuria e i consueti atti di vandalismo. Tra imbratti sui muri degli edifici monumentali e la sporcizia diffusa un po’ dovunque, a sconcertarci è una micro discarica, ovviamente abusiva, presente proprio ai piedi del Castello normanno, nel lato nord del suo prospetto. Questo “delizioso” e “romantico” angolo di Paternò lo si può ammirare facilmente attraverso un varco presente nel grande muro perimetrale della strada che passa davanti allo stesso Castello. Non siamo, però, di fronte a una situazione occasionale ma permanente, poiché in questo punto i rifiuti vi sono sempre. Da materiale di risulta, ovvero materiale di scarto di lavori in muratura, a sacchetti pieni di rifiuti e altro: tutto in bella mostra per chi si affaccia dalle scale esterne di accesso al Castello. Nonché in risposta a chi, tra gli amministratori parla di rilancio turistico (se mai ve ne fosse stato qualcuno prima) e di recupero dei monumenti della città, logica chiede che questo luogo, cuore del Centro storico, così come tutti gli spazi della Collina e dell’intera città, debba essere particolarmente controllato da chi di dovere. E non solo dai cittadini come spesso sentiamo come risposta quando chiediamo più controlli o, semplicemente, quelli dovuti.
Una piccola ma simbolicamente enorme discarica abusiva vicino al monumento simbolo di Paternò non è certo tollerabile. In questo caso, se per l’inciviltà impunita di chi continua a sporcare non si riescono o vogliono trovare soluzioni definitive, in extremis si potrebbe chiudere il varco del muraglione stradale, in modo che nessuno possa più entrarvi per scaricare rifiuti.
È vero, il controllo del territorio dovrebbe avere una maggiore costanza e capillarità; ma è tragica la mancanza di senso civico della maggior parte dei cittadini. L’idea che serva un controllo perché non si lasciano rifiuti nel cuore storico della città è triste assai.