95047.it Cento anni compiuti il 26 settembre. Un secolo di vita, una esperienza umana ricca e intensa fra gioie e dolori come è tipico del fluire dell’esistenza. Una navigazione lunga, sempre ispirata dalla serenità, dal buon senso e dal giusto equilibrio, dal rispetto del prossimo e di se stessi. Dalla voglia di vivere e dare affetto agli altri. Si possono sintetizzare così alcuni degli aspetti fondamentali della vita di Concetta Longo De Martino, donna ancora lucida e che riesce con tranquillità e forza esistenziale a guardare al futuro che Dio vorrà darle. Dopo una vita passata nella sua amata Acireale, per motivi di salute si è trasferita a Paternò, dove da 13 anni con amore e dedizione si occupa di lei la figlia Sara De Martino Torrisi. Sempre presenti anche gli altri figli, che viaggiano con costanza da Acireale, l’ingegnere e giornalista Camillo De Martino, il noto geometra Saro e la moglie Anna, la figlia Pina con il marito Saro Scuderi. Una unione sinergica fra Acireale e Paternò. Tutti figli molti affettuosi e sensibili, così come i tanti nipoti che hanno un rapporto speciale con la nonna. Da qualche tempo si sono uniti a loro anche i pronipoti. Per Concetta è stato un giorno davvero speciale, pieno di eventi, che ha affrontato con la solita serenità ma anche con una inevitabile emozione. Una donna che riesce ancora ad interessarsi dell’attualità, che racconta aneddoti della sua vita e della storia d’Italia. Al telefono si sente con tanti parenti ed amici (più “giovani” di lei ovviamente) in giro per l’Italia ed all’estero. Così il giorno è passato tra un susseguirsi di visite da Paternò e da Acireale e telefonate da luoghi lontani e vicini. Supportata dalla nipote, l’avvocato Gabriella Torrisi, attenta a non farla stancare e pronta ad intuire ogni sua esigenza, ha salutato e conversato con i tanti ospiti. Ed ha anche ascoltato in tarda mattinata una messa celebrata dal parroco di San Francesco all’Annunziata (di Paternò), padre Francesco La Porta. Vedova a soli 45 anni, con 4 figli, ha saputo imporre il suo stile di vita, basato sul rispetto del prossimo, sull’educazione e sull’eleganza, affrontando con coraggio tutte le difficoltà ed avversità della vita. Una vita ricca di eventi, lei figlia di un industriale del pellame, moglie di un importante commerciante, passò da una vita agiata alle difficoltà di chi da sola deve accudir e far crescere quattro figli. E vi è riuscita, e bene. Sempre nei suoi aneddoti vi sono ricordi dei suoi figli e dei suoi nipoti. Ha sempre piacere a conversare con loro e si emoziona a parlare di Giorgia, oggi trentenne ma sempre la nipote più piccola.
Ha molto gradito la visita del sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, che si è informato sulla data del compleanno ed ha voluto con semplicità e stile partecipare alla festa serale della longeva Concetta. Lo stile del sindaco Barbagallo che ha voluto esserci è stata molto apprezzata anche dai parenti ed amici della centenaria. Il saluto di Concetta al momento del brindisi è stato semplice ma chiaro, “salute e serenità”. “Il motto della sua vita, di una donna generosa e vitale”, ha commentato la nipote Gabriella Torrisi.