E’ quella della criminalità organizzata la pista al momento privilegiata dai carabinieri che indagano sull’omicidio di Emanuele Di Cavolo, di 33 anni, il cui cadavere è stato trovato a Ramacca.
Il corpo senza vita del giovane è stato ritrovato ieri mattina intorno alle 10 nelle campagne di Ramacca, il giovane e’ stato ucciso con un colpo di pistola alla spalla e poi “finito” a pietrate.
Di Cavolo aveva precedenti panali per reati contro il patrimonio: l’ultima volta era stato arrestato per riciclaggio nel gennaio del 2014 insieme ad altri due paternesi perché sorpreso mentre stava montando un motore rubato su una Fiat Uno.
Al momento i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale che hanno avviato un’indagine non escludono alcuna pista, tenendo in evidenza quella che porta alla criminalità mafiosa in quel comprensorio.
Indagano militari del nucleo investigativo del comando provinciale di Catania, coordinati dalla Procura di Caltagirone.
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