Un forte vento dalla notte scorsa si abbatte sulla provincia di Catania causando disagi in molti centri della provincia. Non si segnalano finora danni a persone.
Sono in corso numerosi interventi dei Vigili del fuoco per rimuovere dalle strade oggetti ingombranti come bidoni dei rifiuti, alberi caduti e cartelloni pubblicitari pericolanti. Il forte vento ha causato anche il crollo di parte del controsoffitto del nuovo reparto di Osservazione Breve Intensiva dell’ospedale Garibaldi Centro. Non si segnalano danni a persone.
Disagi anche per i passeggeri di alcuni aerei il cui atterraggio era previsto per stamane nello scalo di Catania: tre voli della Ryanair sono stati dirottati negli scali di Comiso (Ragusa) e Lamezia Terme (Catanzaro). Chiuso alle 4 e riperto da poco il tratto dtra Giarre e Fimefreddo di Sicilia dell’autostrada Messina-Catania per la caduta di alberi. Nessun danno a mezzi e persone. Sul posto la polizia stradale e i vigili del fuoco. Resta chiuso per problemi di sicurezza a un palo elettrico il casello di Giarre. Si viaggia su una corsia all’ingresso di quello di San Gregorio di Catania per la caduta di un altro albero. Regola il traffico la polizia stradale di Catania.
I Vigili del fuoco del Comando provinciale di Catania a metà mattinata devono ancora far fronte a circa 180 interventi in tutta la provincia. A dar loro man forte sono arrivate squadre da Caltanissetta, Messina, Palermo ed Enna. Tra le località più colpite dai danni causati dal forte vento – per lo più alberi divelti o pericolanti e tetti divelti – Trecastagni, Zafferana Etnea e Santa Venerina
A cedere nell’ospedale Garibaldi Centro sono stati alcuni pannelli di cartongesso in un momento in cui non transitava nessuno. Il vento ha divelto un pino secolare che si trovava in un cortile interno, in una delle zone non accessibili al pubblico. Nessun danno invece nell’ospedale Garibaldi Nesima. Direzione sanitaria e l’Ufficio tecnico dell’azienda sono subito intervenuti ripristinando immediatamente, anche grazie al supporto delle squadre di emergenza, l’ordinaria fruibilità dei servizi. Caduto uno storico cipresso all’ingresso del nosocomio, in una zona non accessibile.
Il vento ha spinto al centro della carreggiata alcuni cassonetti dei rifiuti lungo la Circonvallazione e in diverse piazze di Catania. Disagi in via Leucatia, nel quartiere residenziale Canalicchio, per un albero abbattuto che ha danneggiato i cavi elettrici. Difficoltà anche nelle zone tra Viagrande, Sant’Agata Li Battiati e Misterbianco, Mascalucia, Gravina di Catania e Trecastagni.
“Causa forte vento, caduta alberi, rami e pericoli vari – ha scritto nella notte il sindaco di Battiati, Nunzio Rubino, sulla sua pagina Facebook -. Purtroppo anche un palo della pubblica illuminazione ma grazie alla segnalazione di concittadini ed all’intervento dei vigili del fuoco prontamente rimesso in sicurezza. Evitate di star fuori”.
Numerose squadre di tecnici dell’Enel sono al lavoro per ripristinare disservizi che si sono registrati a ‘macchia di leopardo’ a Catania e provincia dopo l’erogazione dell’energia elettrica è stata interrotta per la caduta di alberi sulla rete di distribuzione. I paesi maggiormente colpiti sono Mascalucia, Viagrande, Pedara e Mascali. A rallentare i lavori anche le difficoltà per i tecnici, in alcuni casi, di raggiungere le zone dove si è verificata l’interruzione per il blocco delle strada d’accesso. Per liberarle sono al lavoro squadre dei vigili del fuoco.
Anche oggi le raffiche di vento da ovest-nord-ovest, a 45 nodi, non hanno consentito l’approdo nelle sette isole Eolie di navi e aliscafi. La Siremar, viste le difficoltà soprattutto degli abitanti di Stromboli, Ginostra e Panarea, isolati da giorni, per stamane aveva previsto una corsa straordinaria del traghetto, carico di rifornimenti alimentari, ma è destinata a saltare per il mare forza 6-7.