
Quella di ieri è stata una domenica segnata da lutti sull’Etna, con due vittime in due distinti incidenti di montagna. A perdere la vita sono stati Danilo Marletta, 17enne di Catania, e Nicola De Cardenas, 60enne industriale originario di Pavia.
Addio a Danilo Marletta, il giovane amante della montagna
Catania piange la scomparsa di Danilo Marletta, un ragazzo di appena 17 anni che amava la natura e lo sport. Studente di Scienze Applicate al liceo scientifico Boggio Lera, Danilo frequentava spesso l’Etna, dedicandosi al trekking, all’esplorazione e alla mountain bike. Sin da piccolo, aveva sviluppato una profonda passione per il vulcano, trascorrendo persino notti in tenda nelle valli di lava o nei bivacchi.
Anche ieri, come tante altre volte, si era recato sul vulcano in compagnia di amici. Il gruppo si trovava lungo il sentiero della Schiena dell’Asino, sul versante Sud-Est, nei pressi degli strapiombi che si affacciano sulla Valle del Bove. Proprio lì Danilo è precipitato, riportando traumi gravissimi. Soccorso dai vigili del fuoco e trasportato in elicottero all’ospedale Cannizzaro di Catania, il giovane non ce l’ha fatta ed è deceduto in serata.
La notizia ha sconvolto amici e conoscenti, che ricordano Danilo come un ragazzo solare, determinato e pieno di vita, sempre pronto ad affrontare le sfide della montagna con il sorriso sulle labbra.
Nicola De Cardenas: lutto nell’imprenditoria lombarda
La seconda vittima della giornata è Nicola De Cardenas, 60enne industriale di Pavia, presidente di Assolombarda Pavia e amministratore delegato della Decsa Srl. L’uomo è morto in un altro incidente di montagna, avvenuto tra il Rifugio Citelli e l’Osservatorio Pizzi Deneri.
Durante un’escursione, De Cardenas sarebbe scivolato sul ghiaccio, battendo la testa. Nonostante l’intervento dei soccorritori e il trasporto in elicottero all’ospedale Cannizzaro, per lui non c’è stato nulla da fare. Con lui era presente un’altra persona, non è ancora chiaro se ferita o colta da malore.
De Cardenas era una figura di spicco dell’imprenditoria lombarda. Laureato in Economia Aziendale all’Università Bocconi, era nipote del fondatore della Decsa Srl e aveva guidato l’azienda con successo, specializzandola nella progettazione di impianti di raffreddamento. Nel 2017 era stato eletto presidente di Confindustria Pavia, gestendo poi l’adesione della città ad Assolombarda nel 2021.
Viveva a Milano con la moglie Sofia e lascia due figli. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto profondo nella comunità imprenditoriale, dove era stimato per il suo impegno e le sue capacità di leadership.
L’Etna, con i suoi paesaggi mozzafiato e i percorsi affascinanti, è una meta amata da molti escursionisti. Tuttavia, come dimostrano queste tragiche vicende, la montagna può rivelarsi imprevedibile e pericolosa anche per chi la conosce bene.
La doppia tragedia di ieri è un duro monito sull’importanza della prudenza e della preparazione durante le escursioni, soprattutto in condizioni climatiche invernali. Ai familiari delle vittime va il cordoglio di tutta la comunità.