95047.it Il dato è emerso nel corso del “blitz” che la deputata del Movimento 5 Stelle, Giulia Grillo, ha effettuato all’interno dell’ospedale “Santissimo Salvatore”. Un sopralluogo vero e proprio che fa seguito all’incontro di sabato scorso tenutosi all’ex Palazzo Alessi (Leggi: IL COMITATO PER L’OSPEDALE ALL’ATTACCO: “SALVIAMO IL PRONTO SOCCORSO, LO VOGLIONO PORTARE VIA”) sabato scorso. Ma eccolo il dato, allora: nel piano del ministero risulterebbe che a Paternò nel 2014 sono stati effettuati 26 mila interventi di Pronto Soccorso quando in verità ne sono stati registrati circa 34 mila. Un dato non indifferente dato che, nel Piano sanitario regionale, il Pronto Soccorso del nosocomio paternese è destinato a diventare un semplice Pte trasferendo tutto a Biancavilla. Una vicenda gravissima e che andrà chiarita così come hanno avuto modo di intendersi i componenti del Comitato per l’ospedale e la deputata pentastellata.
“Stiamo cercando di capire se questa riorganizzazione della rete ospedaliera potrà portare realmente ad una chiusura del Pronto soccorso e capire se questa scelta di dirottare tutto a Biancavilla sia effettivamente adeguata rispetto alla capacità funzionale e strutturale di questi due presidi – spiega Giulia Grillo -. Il nostro obiettivo è cercare di arrivare alla soluzione migliore per i cittadini utilizzando gli strumenti già esistenti. Abbiamo visto che Catania ha un primato di strutture private accreditate, noi crediamo che innanzitutto vada garantita l’assistenza pubblica e i privati dovranno adeguarsi al nuovo regolamento sugli standard adeguandosi a valutare se rimanere aperti o accorparsi al pubblico. Personalmente, ho intenzione di presentare una interrogazione alla Camera dei Deputati proprio in merito alla questione ospedale Paternò”.
Giulia Grillo “replica” oggi il sopralluogo anche all’ospedale di Biancavilla.
E non sapete un altro fatto grave e sconcertante……. Nel momento in cui la ginecologia è stata trasferita a Biancavilla sono scomparsi a Paternò i registri dei parti…… eh si i registri dove vengono segnati i parti, uno strumento ufficiale dove nero su bianco viene riportato il numero di parti che ci sono stati a Paternò. Non è strano che non si sia detto nulla e soprattutto che non si sia punito il direttore della unità operativa di ginecologia vero responsabile della custodia di tali registri?????
Che i numeri sono stati taroccati l’abbiamo sentito in diretta quando l’Ass. Borsellino ,su invito del Comitato a difesa dell’ospedale , Il 24 gennaio 2014 venne a palazzo Alessi e rivolgendosi a l’ex Commissario Straordinario dell’Asp Dott.Sirna in merito ai dati dell’UU.OO di Chirurgia gli disse:ma che numeri mi ha dato Doo.Sirna? Quindi il principale artefice schierato contro l’ospedale di Paterno’ e’stato il Dott.Sirna falsificando i numeri non solo del Pronto Soccorso e della Chirurgia ma di tutte le attività che eroga il nostro ospedale così l’accordo amministrazione Asp e politica si poteva fare. Grazie al Comitato per l’ospedale tutto questo sta emergendo e speriamo che i deputati del M5S possano fare luce su tutto .
Cifre ufficiali ma taroccate, e sono convintissimo che la stessa cosa sia stata fatta col punto nascite. Non c’é che dire é in atto un vero e pproprio complotto politico-criminale ai danni del P.O. “SS. Salvatore” di Paternò, e questo fatto ne é una conferma.
Paternesi mobilitiamoci in massa, non possiamo e non dobbiamo permettere che ci tolgano l’ospedale per trasferirlo interamente verso un presidio di nicchia come quello di Biancavilla. É un atto delinquenziale al quale abbiamo il dovere di opporci.