95047.it Due dei tre Revisori dei Conti del Comune di Paternò hanno rimesso il loro mandato. Le dimissioni di Antonino Timpanaro e Salvatore Messina sono state protocollate (a quanto si sa) questa mattina. Il loro mandato sarebbe scaduto in via naturale il prossimo 22 ottobre ma, non essendo stato ancora pubblicato il relativo bando, sarebbe stato probabilmente prorogato per altri 45 giorni. Il terzo componente del Collegio è Salvatore Russo, che è di Maletto, e che resterà al suo posto sino alla scadenza. Ma al di là dei dati temporali della faccenda, resta il contenuto di una lettera di dimissioni che costituisce il nervo scoperto della questione: ovvero, lo sfaldamento dei rapporti istituzionali incrinatisi sulla discussione dell’addizionale Irpef (ma non solo).
ALCUNI STRALCI DELLA LETTERA DI DIMISSIONI. “I predetti Revisori hanno sempre cercato di espletare il proprio mandato con correttezza ed imparzialità, ritenendo di svolgere un ruolo propositivo rispetto alle problematiche gestionali e finanziarie sottoposte al loro vaglio in osservanza della normativa vigente […]
Di fronte, a rilievi sulla correttezza della gestione ci sono state relazioni scomposte, sfociate in una nota anonima contenente intimidazioni all’Organo di revisione, puntualmente denunciate all’Autorità Giudiziaria […]
Si è avvertito un clima di isolamento ed ostruzionismo, alimentato anche dal fatto che il Collegio ha operato sin dal primo giorno del suo insediamento, privo di un locale da adibire a proprio ufficio all’interno degli edifici comunali. Sono stati più volte richiesti atti necessari per una serena e corretta analisi delle problematiche da affrontare […]
Nessun riscontro è stato dato alle specifiche richieste formulate in occasione della seduta consiliare del 28/07/2015, ove, per meglio collaborare con il legale incaricato con deliberazione di G.M. n.241 del 24 luglio 2015 e soprattutto con il Consiglio Comunale, è stata fatta specifica richiesta dei verbali di approvazione d’esercizio 2013 e 2014 dell’Atto CT3 S.p.A. (in liquidazione) e dei piani economico-finanziari e di elaborazione delle tariffe […]
A tutt’oggi nessuna documentazione è stata prodotta a questo Collegio in materia di Bilancio di Previsione 2015, il cui termine per l’approvazione è scaduto. […]
Comunichiamo le proprie irrevocabili dimissioni dall’incarico di componenti del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Paternò”.
Qua gatta ci cova, i PM dovrebbero inviare guardia di finanza, DIA, carabinieri ad indare su giunta, assessori, consiglieri, vigili urbani, pubblici dipendenti dal 2012 a ora, l’odor di mafia o quantomeno di malaffare è troppo forte, l’ho dice un semplice cittadino che non ne capisce nulla di politica e mafia