Una serie di incontri per un’intera giornata dedicata a Giuseppe Lazzati. Questo è il risultato di un evento organizzato dalla Commissione Pastorale Sociale del XII vicariato a Paternò, incontri ospitati, giorno 30 gennaio, da due licei cittadini e dalla biblioteca comunale “G.B. Nicolosi”. Tre incontri, ma un unico titolo “Una città dell’uomo è ancora possibile?”, dunque, un manifesto e un invito alla riflessione rispetto al tempo che ci troviamo a vivere, scevro di valide aspirazioni e saldi valori, proprio per questo Giuseppe Lazzati diviene un esempio di laico cristiano che ha realizzato grandi traguardi per il bene comune.
Alle 9,30 l’inizio, nell’aula magna del liceo scientifico “Enrico Fermi” con la partecipazione del professore Luciano Caimi, presidente dell’associazione “Città dell’uomo” di Milano (l’associazione fondata nel 1985 da Giuseppe Lazzati), è stato collaboratore di Lazzati e ordinario di Storia della pedagogia e dell’educazione all’Università Cattolica di Milano.
Ad aprire il convegno il vicario foraneo don Alessandro Ronsisvalle, poi il racconto del professore Caimi del suo rapporto con Lazzati, della coerenza e della sensibilità del suo maestro, diversi aneddoti e vicende raccolte anche nel testo “Giuseppe Lazzati- Un laico cristiano nella città dell’uomo”.
Proseguendo, Caimi, si è soffermato sul concetto del “pensare politicamente”, spiegando, in questo caso, il testo di Lazzati “Costruire da cristiani la città dell’uomo”. Gli allievi del quinto anno hanno seguito con interesse l’esposizione del professore Caimi, alcuni di loro hanno posto delle domande sul pensiero di Lazzati e sulla sua attualità.
Alle 11,30 il gruppo della Commissione Pastorale Sociale si è spostato insieme al professore Caimi, al liceo linguistico e delle scienze umane “Francesco De Sanctis”, dove il relatore, Caimi, ha incontrato gli studenti del quinto anno, i quali hanno mostrato una tale attenzione al punto da porre diverse domande sulla figura dello statista e del suo impegno di educatore.
Nel pomeriggio, dopo le 18,30, la sala conferenze della biblioteca comunale “G. B. Nicolosi” ha accolto i relatori e un numeroso pubblico. Dopo i saluti del vicario foraneo don Ronsisvalle, promotore dell’iniziativa, la parola è passata al professore Caimi che con un cambio di registro rispetto al mattino, trovandosi di fronte ad un uditorio di adulti e non di liceali, ha spiegato la necessità di tenere viva nella memoria la lezione etica e sociale di Giuseppe Lazzati, l’importanza della sua opera di edificazione di una città a misura d’uomo culminata nell’associazione, e del postremo invito a coltivare l’“umanità” dell’uomo.
Altro ospite illustre, oltre a Caimi, è stato don Piero Sapienza, direttore dell’Ufficio Pastorale “Problemi sociali e del lavoro” della diocesi di Catania e parroco della chiesa della Madonna del Divino Amore, in un quartiere a sud di Catania. Don Sapienza si è soffermato sulle difficoltà che la Chiesa è chiamata e risolvere, sull’impegno concreto della diocesi di Catania in diverse situazioni.
La Commissione ha coinvolto diverse associazioni paternesi per avviare un dialogo corale sull’esigenza di riflettere intorno a temi cardine come: la famiglia, l’impegno civile, la comunità, il concetto di bene comune non soltanto nella visione cattolica, insomma degli spunti che possano dischiudere la porta ad un risveglio culturale e delle coscienze; all’appello hanno risposto in tanti, che hanno voluto prendere parte al convegno.
All’intervento del primo cittadino Nino Naso è seguito quello del presidente del Consiglio comunale paternese, Filippo Sambataro, poi è stata la volta delle associazioni.
Per l’associazione forense ha preso la parola la presidente Maria Grazia Pannitteri, nonché componente del movimento civico “Città futura”, a seguire il presidente del “Movimento Cristiano Lavoratori” e del circolo territoriale “Giorgio La Pira”, Giuseppe Oliveri, per finire con Carmelo Caruso dell’Agesci, del settore: giustizia, pace e non violenza, nella zona Etna Alto Simeto.
Il prologo dell’interessante incontro è stato affidato a Salvatore Oliveri della Commissione Pastorale Sociale del XII vicariato Paternò- Ragalna, ossia colui che voluto fortemente l’incontro, il quale ha ringraziato tutti gli intervenuti e il numeroso pubblico per l’attenzione ai temi trattati durante il convegno.