STOP ALLA LITTORINA CATANIA-PATERNÒ DAL 15 GIUGNO: AL VIA I LAVORI PER LA METROPOLITANA E POTENZIAMENTO DEI SERVIZI BUS

«Lo stanziamento di altri 120 milioni di euro, per il completamento della tratta metropolitana Misterbianco-Paternò, sono l’ulteriore dimostrazione, se mai ce ne fosse stato il bisogno, del grande lavoro che il Governo Meloni sta facendo per la Sicilia e il territorio etneo in particolare.»

A parlare è il deputato nazionale, Francesco Ciancitto, che interviene in merito alla firma dell’Accordo di programma quadro, avvenuta oggi a Palermo, per lo stanziamento di ulteriori 120 milioni di euro, per il completamento dell’ultimo tratto etneo della linea metropolitana di Catania.

Presenti la premier, Giorgia Meloni e il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

Complessivamente ammontano a 6,8 i miliardi di euro destinati dal Governo Meloni alla Sicilia, con i fondi destinati a vari settori, tra questi anche la linea metropolitana catanese.

L’obiettivo è far recuperare alla Sicilia quel gap, ancora oggi presente, a causa dell’assenza di investimenti nel passato, tra la Regione e il nord Italia. Fin dal suo insediamento, fondamentale il lavoro del deputato nazionale Francesco Ciancitto, che ha spinto per il finanziamento dell’opera proprio quando si stava concretizzando uno stop ai lavori, a causa dell’aumento dei prezzi nel dopo Covid.

«Si va avanti speditamente – commenta ancora Ciancitto -. Dopo l’avvio dei lavori, avvenuto qualche mese fa, la tratta metropolitana Misterbianco-Paternò non è più solo un sogno, ma un’opera che pian piano diventa concreta. Un traguardo importante raggiunto grazie all’impegno del Governo nazionale, con in testa il premier, Giorgia Meloni e regionale, con il presidente della Regione, Renato Schifani; il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno e il deputato nazionale, Giuseppe Zitelli.»

La tratta in questione è lunga di 11,5 chilometri ed attraverserà tre Comuni: Misterbianco, Belpasso (con la frazione di Piano Tavola) e Paternò.

Cinque le stazioni da realizzare: Gullotta (Misterbianco), Belpasso (Piano Tavola), Valcorrente (centro commerciale di Etnapolis), Giaconia (corrispondente al territorio di Palazzolo, in territorio di Belpasso, ma fondamentale per Paternò) e Ardizzone (Paternò).

La Misterbianco – Paternò rappresenta l’ultima sezione che completa l’intera linea della metropolitana, lunga complessivamente 30 km che collegherà Paternò con Catania e il suo aeroporto.

L’intera linea potrà, in una fase successiva, estendersi lungo la dorsale Paternò – Adrano (ulteriori 15 km), ad oggi già parzialmente attrezzata.

Per quanto riguarda i lavori della Misterbianco – Paternò, l’importo dell’intervento complessivo, affidato mediante accordo quadro, è di circa 672 milioni di euro (fondi Pnrr).

Ai 672 milioni già stanziati, oggi si aggiungono gli ulteriori 120 milioni, fondamentali per ultimare tutti gli interventi.

Intanto, dal prossimo 15 giugno, stop alla linea della littorina Catania-Paternò. Il trenino si ferma, per sempre, proprio per permettere ai lavori della metropolitana di andare avanti.

«Si tratta di un’opera strategica dalle enormi potenzialità, destinata a cambiare per sempre la mobilità futura in provincia di Catania – dice ancora Ciancitto -. Per quanto riguarda lo stop alla tratta della littorina Catania-Paternò, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da parte di cittadini dei diversi Comuni etnei, preoccupati per una paventata riduzione del trasporto pubblico, ho subito contattato il direttore generale di FCE, Salvo Fiore. Nessuna riduzione al servizio, l’assenza del trasporto su rotaia sarà sostituita con un potenziamento della presenza di bus, da e per Catania.»