Una giornata di sport, e una vittoria del pubblico che ha fatto da degna cornice allo spettacolo del campo. Paternò – Catania non è solo un derby rossazzurro, anche se la sfida sportiva ha avuto poca storia. Molta la differenza tra le due squadre, ma soprattutto è necessario per il Paternò rinforzare una rosa che deve salvarsi senza assilli. Importante il ritorno alla presidenza di Ivan Mazzamuto insieme a nuovi sponsor che porteranno una dote economica. Il Catania domina per tutti i 90’ minuti, anche se dilaga nel finale dopo avere immesso forze fresche. La partita ha poca storia, troppo la differenza tecnica tra le due squadre, anche se, almeno ad inizio secondo tempo ci attendevamo un tentativo di reazione del Paternò. Comunque una festa di sport e pubblico, che deve dare ai locali la consapevolezza che devono lottare per mantenere la categoria. Attendiamo fiduciosi il futuro, felici di avere assistito ad una festa rossazzurra, un derby, che possa portare bene ad entrambe le squadre, espressioni di una Provincia spesso penalizzata. Forza Catania e Forza Paternò. Due squadre unite dagli stessi colori, dal territorio e da tifosi meravigliosi
PATERNO’: Cappa 6; Popolo 6 (dal 45′ s.t. Morello), Manes 6, Garnera 6; Asero 5 (dal 40′ s.t. Zappalà s.v.), Moran 5,5, Timmonieri 5.5 (dal 25′ s.t.Aquino 5,5), Cervillera 6 (dal 31′ s.t. Musso s.v.), Saverino 6; Bamba 6,5 (dall’8′ s.t. Pappalardo 5,5), Fernandez 5,5. A disp. Di Domenico, Amorello, Consiglio, Chechic, Paschetta. All. Pagana 6.
CATANIA: Groaz 6; Rapisarda 8 (dal 45′ s.t. Boccia), Somma 6, Lorenzini 6,5, Castellini 6,5; Rizzo 7, Lodi 7 (dal 40′ s.t. Giovinco s.v.), Vitale 6; Sarno 6,5 (dal 31′ s.t. Russotto s.v.), Sarao 6,5 (dal 18′ s.t. Jefferson 6), Forchignone 6 (dal 38′ s.t. Buffa s.v.). A disp. Bollati, Ferrara, Lubishtani, Bani, De Luca. All. Ferraro 7.
Arbitro : Colaninno di Nola 6,5.
Reti: Sarao al 30′, Lodi su rigore al 36′ p.t. Jefferson al 42′ s.t. Russotto al 44′ s.t.
Note: spettatori 3mila (2mila ospiti). Ammoniti Manes, Sarno, Bamba. Angoli 2-3.