95047.it Negli scorsi mesi, i soliti balordi, hanno razziato di tutto: un televisore, un computer, materiale didattico. Oltre al danno legato a porte e infissi che hanno arrecato facendo irruzione – in piena notte – all’interno dell’asilo nido. E, allora, una provocazione quella delle insegnati della scuola: una provocazione ma fino a un certo punto. Perché c’è anche tanta rabbia in quelle parole esposte in un cartello affisso alla porta dell’asilo “La petit maison” di via Alcide De Gasperi.
“Signori (?) ladri, vorremmo risparmiarvi la fatica di visitare (forzare) la nostra scuola: non abbiamo più nulla! Dopo la vostra settima visita ci avete ripulito di tutto. Ci appelliamo, anzi, al vostro buon cuore: potresti farci qualche donazione per sistemare le porte da voi divelte? Sicure di una vostra celere risposta vi auguriamo buoni scassi!”.
L’ultima irruzione, i criminali, l’hanno fatta appena qualche giorno fa: e stavolta non hanno potuto rubare nulla. Perché da rubare non era rimasto più nulla. Una situazione insostenibile. E sulla quale le parole di solidarietà non servono a nulla.
4 Comments
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ciao io sono di paterno’ e vivo a avella in provincia di avellino,se lo stato fosse piu’ responsabile tutto questo si potrebbe evitare io amo il mio piccolo paese e quando sento queste cose mi divora il cuore
Scusatemi. Siamo a Paterno’ purtroppo. Qui tutto e’ possibile. Anche quello che sembra impossibile qui diventa realta’. C’è solo da scapparè il più lontano possibile (fortunati conoro che possono farlo)
Quelli non sono ladri ma vigliacchi .
Care insegnanti è inutile che fate appelli, queste cose gliele permette lo stato. Perché vi assicuro che avete piu difficoltà voi a fare le denunce che loro a rubare. purtroppo in Italia funziona così.