95047.it “Egregio Direttore,
presto la Città sarà chiamata a scegliere la nuova Amministrazione e con essa il proprio futuro.
Lo stato d’animo con il quale mi accingo a scrivere queste brevi parole è duplice: da un lato la preoccupazione per la difficile realtà così come si presenta ai nostri occhi; dall’altro la voglia, e se vuole anche il coraggio, di intervenire su questa realtà per contribuire a renderla migliore.
L’amministrazione guidata dal Sindaco Mauro Mangano ha fallito su tutti i fronti, portando indietro la città come non era mai avvenuto prima.
Disgregazione del tessuto sociale; gestione approssimativa e inefficiente della burocrazia; assenza di cura della città che è sempre più disordinata, sporca, senza un adeguato ed efficace controllo, abbandonata a se stessa e ad inquietanti fenomeni di micro e di macro criminalità; totale assenza di una visione urbanistica di ampio respiro del territorio; approssimative e disorganiche politiche di bilancio su cui grava un costo del servizio rifiuti non più sostenibile soprattutto in relazione alla sua scarsa efficacia; assenza di un’idea di sviluppo economico e di un parco progetti teso a reperire risorse significative; inconcludenti politiche scolastiche e culturali.
Io, e tanti altri, in questi anni ci siamo opposti a questo mal governo, anche rischiando in prima persona.
Sento il dovere morale di provare a costruire con tutte le donne e gli uomini di buona volontà, che condividono valori, idee e progetti diametralmente opposti a quanto espresso dall’attuale compagine politico – amministrativa che governa la città, un nuovo corso.
Serve un governo di “salute pubblica”, che riporti al centro dello scenario politico competenza, onestà, autorevolezza. Non mi interessano gli schemi demagogici e populisti: vecchi – nuovi; anziani – giovani; partiti – antipartiti.
Non mi interessa, e non credo sia un bene per la città, “l’uomo della provvidenza” “l’uomo nuovo” “l’uomo solo al comando”.
Ciò che serve è un collettivo, donne e uomini onesti, competenti e autorevoli.
Ciò che serve è un rinnovato impegno civico dei cittadini e dei corpi intermedi della Città.
Io credo che la nostra Comunità abbia le persone che rispecchiano queste caratteristiche e la capacità di riscattarsi.
Bisogna soltanto riattivare in essi la fiducia, troppe volte ahimè tradita.
Sento di poter mettere a disposizione la mia persona nella costruzione di questo percorso, non anteponendo me stessa al tutto, ma nella consapevolezza di poter essere in grado di aggregare forze politiche e sociali sane.
La Politica ha i suoi tempi, li comprendo e li rispetto, ma ritengo che la drammatica situazione imponga un alto senso di responsabilità.
Penso, inoltre, che bisogna abbattere il velo di ipocrisia che troppo spesso aleggia sulla politica. Se il problema è la scelta del Candidato Sindaco, bisogna trovare, sul terreno della condivisione del progetto, un metodo chiaro ed inequivocabile con il quale scegliere. E se i valori e le idee sono cemento di una intesa, anche il metodo democratico di selezione dei candidati non può essere escluso.
Io continuerò a lavorare nella Città per unire e contribuire a rendere percorribile tale percorso, continuando a dare la mia disponibilità per servire la Città”.
4 Comments
I commenti sono chiusi.
GOVERNO DI SALUTE PUBLICA, COMPOSTO DA UOMINI E DONNE CON SANI PRINCIPI, E PIENI DI VALORI. AHAHAHAHAHAH BELLISSIMA QUESTA……..
TROPPO FACILE …NON E’ MAI TROPPO TARDI ….
Che possa essere una prima introduzione alla sua candidatura a sindaco????
Cerchiamo di essere seri, non e’ piu’ tempo di sentire le “favole di pinocchio”!!!
Ah ah ah ah ah ah, complimenti per il coraggio presidentessa Bottino. Ci vuole infatti coraggio, dopo 5 anni di nulla da lei presieduto, a scrivere certe cose. Si vergogni.