Finiscono entrambe 1-1 le super sfide della 17° giornata del campionato di Serie C girone C. Il Catania riprende nel finale il Catanzaro grazie al goal di Manneh. Stesso esito tra Palermo e Bari.
Inizio choc per i rossazzurri, che già all’8° passano in svantaggio: su un passaggio filtrante di Corapi, Di Massimo aggancia col destro e con l’altro piede fulmina Confente in uscita. Padroni di casa subito costretti ad inseguire. Al 23° Calapai, tra i migliori, sfugge sulla destra e mette al centro un insidioso cross respinto dalla difesa calabra. Al 30° Biondi, in mischia, non riesce a pareggiare. Qualche minuto più tardi è bravo Branduani a respingere il tiro di Dall’Oglio. Nel secondo tempo il portiere degli ospiti si supera sul colpo di testa ravvicinato di Pinto. Duello che si ripete al 70° sul sinistro da fuori del 20 rossazurro, ma è ancora Branduani a spuntarla con un ottimo riflesso. In contropiede l’ex di turno Di Piazza potrebbe chiuderla, ma il suo tiro a giro finisce alto. Gli sforzi del Catania vengono premiati all’86°, quando Sarao trova in profondità Manneh, che a tu per tu con Branduani non sbaglia e ristabilisce la parità. Catania che potrebbe completare la rimonta al 93°, ma la girata di Sarao viene bloccata a terra da Branduani.
Partita molto simile quella tra Palermo (vestito della maglia onoraria per i 120 anni) e Bari, con il portiere ospite Frattali assoluto protagonista già dal terzo minuto, quando è costretto a mettere in corner la gran conclusione di Rauti. Due minuti più tardi lo stesso Rauti, di testa, manda alto da buona posizione. Al 35° si rende pericoloso lo stesso esterno rosanero, ma la sua punizione dal limite finisce alta. Alla prima vera occasione buona, i pugliesi vanno in vantaggio con D’Ursi, che allo scadere di prima frazione, sfrutta la carambola in area e batte Pelagotti. I rosanero però tornano in campo con la stessa determinazione e già al 47° potrebbero pareggiarla, ma Luperini sciupa, mandando di testa alto il cross perfetto di Accardi. Passano 30 secondi e Rauti costringe Frattali a distendersi per deviare in corner. Il Bari si rivede in avanti con la punizione di Antenucci che sfiora la traversa. Gli ospiti sprecano con D’Ursi il contropiede del 2-0, errore che sveglia il Palermo, che prima si vede annullare il goal di Luperini per un dubbio fuorigioco, poi all’88 pareggia su punizione grazie al missile terra-aria di Lucca, che Frattali può solo guardare infilarsi in rete.
Due pareggi molto simili per l’andazzo e per la reazione rabbiosa delle siciliane, che hanno giocato alla pari con due delle squadre più attrezzate del campionato. Il Catania raggiunge il terzo posto a quota 27 punti, a pari merito con ben 4 squadre (Catanzaro, Avellino, Foggia e Teramo). Il Palermo rimane al 10° posto con 21 punti, due in più della Vibonese.
GIANLUCA RUFFINO