La stagione da record, l’enorme vantaggio sulle inseguitrici, lo stop dovuto al Covid che sembrava dover rovinare i piani, la ripresa e oggi la festa: il Benevento di Pippo Inzaghi batte al Vigorito 1 a 0 la Juve Stabia con un goal dell’ex Sau e conquista la promozione in Serie A (la seconda della sua storia) con ben sette giornate di anticipo, eguagliando il record dell’Ascoli di Mimmo Renna del ‘77/78 e superando il record di punti del Como in un campionato a 20 squadre (76 punti contro i 74 dei lombardi). Grande la gioia dei tifosi presenti all’esterno dello stadio, i quali non hanno nemmeno aspettato il fischio finale per sparare i fuochi d’artificio, in attesa di poter festeggiare insieme ai propri beniamini.
Una stagione da urlo quella della Strega, che ha dominato in lungo e in largo il campionato cadetto, perdendo soltanto una partita (4 a 0 a Pescara), segnando 56 goal e subendone 15, numeri questi che hanno permesso ai campani di accumulare ben 24 punti di vantaggio sul Crotone secondo. Risultati frutto di un organico di livello e di un allenatore con una buona esperienza anche nel massimo campionato come Inzaghi. Il finale di stagione permetterà ai giallorossi di incrementare questi numeri e alla dirigenza di muoversi sul mercato e di programmare al meglio la prossima stagione, memore della prima esperienza del Benevento in Serie A di due stagioni fa, quando la squadra del presidente Vigorito dovette aspettare ben 15 partite per ottenere il primo storico punto nella massima serie, con l’incredibile goal di Brignoli al 95° contro il Milan.
GIANLUCA RUFFINO
Foto sito ufficiale Benevento Calcio