95047.it Sulla scorta dei servizi anticrimine disposti dalla Compagnia di Fontanarossa, i carabinieri delle Stazioni di Nesima e Librino ieri notte hanno eseguito numerosi controlli e perquisizioni nei quartieri a rischio del capoluogo etneo. In via Cosentino Fava, nel quartiere di Cibali, i militari hanno scoperto una vera e propria centrale dedicata ai furti, alla ricettazione e al riciclaggio di autovetture e parti di esse, gestita da un pregiudicato catanese di 42 anni, con conseguente rinvenimento e sequestro di:
Centraline elettroniche, chiavi codificate per auto di varie marche, chiavi passepartout per i sistemi antifurto “Block System”, ricambi d’auto nonché copie fotostatiche di modulistica in bianco – con intestazione “Comune di Catania – certificati di proprietà originali in bianco, trafugati nell’ Ottobre del 2005 a Santa Teresa Riva da una Agenzia di pratiche automobilistiche, un timbro tondo in plastica recante l’emblema dello stato italiano e la dicitura “Questura di Catania”. L’uomo è stato denunciato.
Nel medesimo contesto i carabinieri, in via Zia Lisa, sono riusciti ad intercettare un Fiat Iveco Daily che trasportava nel vano di carico una Suzuky Swift, già sottoposta a sequestro amministrativo. Dai successivi accertamenti è risultato che la proprietaria, insieme al coniuge ed al figlio, avevano deliberatamente consegnato l’autovettura all’autotrasportatore che presumibilmente doveva, tramite terzi, riciclarla fornendola di nuovo telaio e targhe falsificate. L’auto è stata risequestrata mentre i quattro personaggi, al momento, sono stati denunciati per la violazione dei doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro.