95047.it ULTIM’ORA: Un rapinatore è morto e un altro, 15enne, è rimasto ferito in una sparatoria la notte scorsa in un’ area servizio di Catania con una pattuglia del servizio scorte della polizia di Stato durante un assalto. La sparatoria sulla tangenziale. Il minorenne è ricoverato in gravi condizioni. Un terzo complice è stato arrestato, un quarto è fuggito. La Procura ha aperto un’inchiesta. (Fonte Ansa)
Lo scontro a fuoco è accaduto al rifornimento Agip della Tangenziale Ovest di Catania. L’esatta dinamica dei fatti resta ancora tutta da ricostruire.
I FATTI. Intorno alle 23.00 di ieri, lungo la Tangenziale Ovest un commando di rapinatori, composto probabilmente da quattro uomini, ha tentato una cruenta rapina alla tabaccheria di un distributore di carburanti. I malviventi, però, si sono scontrati con una pattuglia della Polizia di Stato intervenuta sul posto. Ne è nato un violento scontro a fuoco, a seguito del quale due rapinatori sono rimasti feriti in modo grave: il primo, Francesco D’arrigo è deceduto poco dopo il ricovero presso l’Ospedale Vittorio Emanuele, il secondo – un minore – si trova attualmente ricoverato presso il Policlinico Universitario per una ferita alla testa. Un terzo rapinatore è stato bloccato e arrestato, si tratta del pregiudicato Samuele Consoli, classe 1994, il quale avrebbe dovuto trovarsi nella propria abitazione perché sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio.
Il gruppo di rapinatori, non era certamente nuovo a simili imprese, anzi, il sospetto è che si fossero resi responsabili di un’altra rapina perpetrata poco prima dell’incursione nel distributore. Continuano le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Catania, per identificare eventuali ulteriori responsabili dell’assalto.
Alcune armi, almeno due pistole, sarebbero state trovate nell’area di servizio della tangenziale di Catania. La Procura distrettuale del capoluogo etneo ha aperto un’inchiesta e disporrà delle perizie tecniche e medico legali per fare piena luce sulla accaduto.
“I rapinatori erano armati ed hanno puntato una calibro 9 contro una vittima e un poliziotto, quindi certamente c’era un fatto grave: la nostra inchiesta procederà accuratamente ma lo diciamo con chiarezza, consideriamo la polizia come parte offesa”. Lo ha detto il procuratore di Catania Giovanni Salvi sulla sparatoria in cui è morto un bandito e un altro è rimasto ferito la notte scorsa in un assalto ad un’area di servizio. Le due pistole sequestrate sono risultate riproduzioni perfette.