95047.it La notizia non è certo un fulmine a ciel sereno. Era nell’aria da tempo e l’affannoso passare di settimana in settimana appariva come l’ultima scialuppa di salvataggio per recuperare il possibile: ovvero, soldi utili per l’organizzazione della Festa in onore della Santa Patrona. L’incontro nel tardo pomeriggio di ieri incontro informale tra alcuni rappresentanti dei cerei (non il Comitato) e l’amministrazione comunale, pare avere tracciato – però – definitivamente il quadro delle cose. In estrema sintesi: si va verso la sola organizzazione delle celebrazioni religiose. Salterebbero luminarie, spari e, forse (e sottolineiamo il forse) anche l’accompagnamento delle varette.
Tuttavia, attendiamo le comunicazioni ufficiali che verranno dall’amministrazione e dalla Chiesa paternese. Anche perchè in questa situazione di confusione, all’ultimo istante potrebbero sbucare altre novità. E quello che ci auguriamo è che possano essere in positivo anche perchè qualche spicciolo (poca cosa) potrebbe in extremis pure saltare fuori.
Vogliamo scansare facili polemiche o sciacallaggi politici ai quali da qui a breve assisteremo inevitabilmente: ci limitiamo a raccontare i fatti.
Ed i fatti, stando così le cose, nascondono a questo punto ben altro scenario: che è poi quello che vi raccontiamo da tempo. Ovvero, che il mancato recupero delle somme per l’organizzazione della Festa, significa un solo fatto: che siamo al limite. Sull’orlo del precipizio. E che il dissesto finanziario non è più uno spettro: è bensì, una mezza certezza.
L’augurio è di essere smentiti. Per il resto, “Cittadini, viva Santa Barbara” sempre e comunque: indipendentemente dai soldi la devozione è, e rimane, per la Santa.
Certo, infine, che a questo punto non avremmo mai voluto arrivarci.
Ma così è, se vi pare.
Il luogo in cui viviamo ci appartiene non sapendo cooperare ne siamo i responsabili –politici o non -.-.-guardiamo un po’ con occhio storico, alla base, siamo sempre paternesi con perdita d’interessi o dei trapiantati senza interessi ,cosi ché i veri hanno radici con mentalità campagnola pensano al raccolto (il SE) mentre poco x il dopo(cioè controllo a quello che fanno i tal incolti politicanti). E la parte dei trapiantati senza ricordi del vissuto non riescono a interessarsi o fare associazioni di richieste perché non e suo il paese, e logico diventare dormitorio, niente interessi,niente incontri sociali. Del criticando che sappiamo fare tutti significa il delegare ad altri la responsabilità del fatto e dell’accaduto essere i maestri. Srotoliamoci le maniche e avere un obbiettivo chiaro facendoci valere interessati da cittadini attivi . Muoviamoci fortemente (non in rivoluzione eroica -ma con saggezza)perché il tempo ci ha già storditi o continuiamo a dormire “dato che non richiede reazioni”.
CHE delusione
ma che festa è?
La trovo parecchio ridicola….
per non pensare ai botti che terrorizzano tutti gli animali della città…
Ma fatela finita con queste barbare usanze….
Penso che la festa di S.Barbara sia l’unica cosa che sia rimasta ai paternesi ,in questa martoriata città , dando un senso di appartenenza a Noi paternesi ,l’unica cosa che ci identifica come Paternesi dopo che la “nostra mala”politica ” :comunale,regionale e nazionale,ci hanno fatto togliere il punto nascita per cui nel codice fiscale dei nostri futuri figli e nipoti non ci sarà più il G351 che ci identificava come cittadini paternesi,per cui toglierCi anche questo mi sembra “esagerato”.E non possiamo sottostare ai “fatti” avvenuti lo scorso anno.Paterno’ deve rialzarsi e andare avanti.
Ora c’è la prendiammo con i portatori di cerei che una volta l’anno eseguano un servizio xke non ve la prendete con i politici che ogni mese prendono un sacco di soldi e non hanno fatto niente in questi 5 anni un amministrazione vergognosa.xcio é il minimo che possono fare per la festa di santabarbara no che dicono non ci sono fondi .sindaco e compagni vergonatevi
Poi metâ di soldi se li mangiano loro altri ke cerei
Non e nemmeno giusto ke i portatori di cerei si prendono un mare di soldi… SI DEVE FARE X DEVIZIONE…. NOOOO X SOLDIIII… al di la dei politici ke fanno skifo…
Senti una cosa ma lo sai tu che i portatori prendono un sacco di soldi ma di quale pianeta sei incaso Li porti tu i varetti Ke no sai neanche quello Ke dici
Non e nemmeno giusto ke i portatori di cerei si prendono un mare di soldi… SI DEVE FARE X DEVIZIONE…. NOOOO X SOLDIIII… al di la dei politici ke fanno skifo…
Con i soldi che dovrebbero essere utilizzati per finanziare la festa, si dovrebbero pagare i depositi per metterci tutte le auto senza assicurazione e dare una bella ripulita e manutenzione alle strade.
Perchè ogni cittadin che vuole bene alla sua “Patrona” non mettiam qualcosa quello che ci esce dal cuore senza contributi fissi forse così possiamo salvare la nsotra devozione e le nostre ricorrenze, già non c’è niente manc ache la Festa di Santa Barbara si faccia ridimensionata, il Coitato si faccia carico di coinvolger ei cittadini che hanno a cuore la festa della nostra Patrona, anche quest’anno dobbiamo gridare forte “Cittadini Viva Santa Barbara”
Io penso che i nostri deputati e/o senatoli locali per non parlare del nostro amato ex ministro se decidessero di donare ciò che percepiscono in un solo mese , per l’amata Santa Patronato quantomeno si riuscirebbe a mantenere le tradizioni centenarie ( fuoco a sant’Antonio,monastero e rientro)
Troppo difficile pensare a un sacrificio di questo.?
A cittadini larga sentenza.
Bene così
Paternò ormai è finito come paese
Sono contenta che non si portino in giro le varette…. Così niente “ballate”ed inchini sotto casa dei mafiosi
Paternò, paese ormai perduto
La cosa piu’ disgustosa nell’insieme e’ che questi inetti dell’amministrazione comunale (maggioranza e pseudo-opposizione) avranno la sfacciatagine e la strafottenza di ripresentarsi alle prossime elezioni. Dimettetevi subito, andate a fare danno altrove se proprio volete continuare a mantenere “il posto fisso”
Tranquillo caro Nello che dopo di questi ne verranno altri addirittura peggiori..