La Sezione di Polizia Giudiziaria dei Carabinieri presso la Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, arricchitasi dell’aliquota Forestale, appositamente delegata, nelle scorse settimane ha effettuato decine di controlli nel territorio di San Pietro Clarenza, volti a verificare e reprimere abusi edilizi perpetrati nel comune etneo.
Venticinque sono stati i soggetti a vario titolo deferiti all’Autorità Giudiziaria e tre sono stati gli immobili sequestrati per i quali erano ancora in corso lavori di costruzione.
Gli illeciti che i militari hanno accertato riguardano la realizzazione ex novo di manufatti in assenza di concessione edilizia, oggi permesso di costruire, sopraelevazioni, aumenti di cubatura e modifiche ai locali tecnici, come cantinati e sottotetti, tali da renderli piani residenziali ed abitabili. Alcuni di essi erano dotati di tutti i confort, arredati ed abitati.
Tutto ciò in violazione delle norme urbanistiche, di quelle relative alle costruzioni in zona sismica e per le opere in conglomerato cementizio.
Si conferma dunque l’impegno della Procura di Catania e delle forze di polizia in un settore come quello della repressione degli abusi edilizi che incidono pesantemente sul consumo del suolo e sul conseguente danno all’ambiente.
Sono in corso ulteriori accertamenti anche al fine di appurare eventuali responsabilità degli organi deputati al controllo del territorio.