Contrordine: il Samsung Galaxy Note 7 della Samsung non uscirà in Italia il 2 settembre. Il gioiellino della casa sudcoreana, in commercio da qualche giorno anche negli Usa, presenta un difetto: in carica la batteria si surriscalda ed esplode. L’incidente ha finora colpito due esemplari del tanto atteso phablet, il nuovo smartphone che è anche tablet e si usa con la penna.
In queste ore, i dirigenti Samsung hanno discusso a lungo per prendere quella che è stata una decisione estremamente difficile: emettere un richiamo ufficiale a livello mondiale per ritirare tutti i Galaxy Note 7 spediti, a causa del rischio di esplosione delle batterie mentre il dispositivo è in carica!
Negli ultimi giorni, diversi utenti hanno segnalato esperienza terrificanti con i loro Galaxy Note 7, visto che in tantissimi casi la batteria è letteralmente esplosa mentre era sotto carica. Quello che sembrava un problema circoscritto solo ad alcune versioni vendute in Asia, sembra invece avere una diffusione a livello globale tanto da costringere Samsung a ritirare tutti i Galaxy Note 7.
Data la gravità della situazione e visti i potenziali rischi anche per l’incolumità dei clienti, Samsung ha deciso di sospendere le vendite dei Galaxy Note 7 e di richiamare tutti quelli già venduti o spediti ai vari negozi. Al momento, quindi, non è possibile in alcun modo acquistare il nuovo smartphone di Samsung.
Questa la nota ufficiale pubblicata dall’azienda:
Fino ad oggi 1 settembre sono stati segnalati 35 casi a livello globale e stiamo attualmente conducendo dei test approfonditi con i nostri fornitori, per identificare eventuali lotti di batterie difettose. Tuttavia, poiché la sicurezza dei nostri clienti è una priorità assoluta qui in Samsung, abbiamo deciso di sospendere le vendite del Galaxy Note 7.
I clienti che hanno già acquistato un Galaxy Note 7 potranno sostituirlo gratuitamente nelle prossime settimane, non appena saranno disponibili i nuovi modelli senza alcun tipo di problema.