95047.it Un’analisi lucida e appassionata. Poco meno di due ore nel corso delle quali, alle Delizie dell’Etna (nella provinciale che collega contrada Corrone a Santa Maria di Licodia), il farmacista paternese Riccardo Lojacono ha ribadito l’importanza della corretta alimentazione dinanzi all’uso sfrenato ed esagerato della prescrizione di medicine. E lo ha fatto non attraverso un monologo di parte: bensì con dati supportati dalla ceralacca del supporto scientifico. Nulla di improvvisato. Anzi.
Dottor Lojacono, com’è questa storia della “Sanità che va bene perchè ci sono tanti malati?”
“L’oncologo Franco Berrino lo ha dichiarato alle Iene. Il professor Monti dichiarò che la Sanità va bene perchè ci sono tanti malati: e, quindi, la Sanità serve a tenere alto il Pil e basso lo spread. E questo è un grande mercato quello che c’è in Italia. Basti pensare che il Ministero alla Sanità solo poco tempo fa dichiarò 17 miliardi di euro di spesa: l’ultimo dato ci dice che siamo arrivati a 29 miliardi. Evidentemente, ci sono troppi interessi”.
C’è un dato piuttosto inquietante legato ad una previsione per il 2050 del quale Lei ha dato informazione.
“C’è questo studio che ci dice cosa accadrà da qui al 2050, a causa dell’antibiotico resistenza. Il ministro Lorenzin dice che è un problema che riguarda gli ospedali del mondo: un giornalista le replicò che vale soprattutto per gli ospedali italiani. Solo che in Italia, se facessimo un’indagine scopriremmo che non abbiamo studi epidemiologici e nemmeno una banca dati: insomma, non sappiamo nemmeno quanti obesi ci sono o quanti malati di cancro ci sono. Ma è stato fatto apposta perchè c’è bisogno che si faccia silenzio sul numero esatto dei numeri delle patologie”.
Ci dica una cosa: ma ce l’ha davvero con i medici?
“Dovendo attaccare il sistema vengo confuso con quello che ce l’ha con i medici. Non è così. Io sono cresciuto in una famiglia di medici ed istruito da medici. Probabilmente, non nego, che a Paternò ho il dente avvelenato perchè su di me, qualche medico ha detto delle cose scorrette sul mio conto. Ma ne guardo bene dall’averla con i medici”.
Lei, questa sera, ha ribadito che in Italia e nelle Università non viene insegnato il nutrizionismo.
“Se facciamo un’indagine, scopriremmo che in Italia non si insegna e non si studia l’alimentazione. E così, non studiamo il sistema immunitario intestinale e finisce che creiamo malati.
Anni fa, avevo dei dubbi: oggi, con presunzione, dico che il cibo aiuta a curare. Ho l’arroganza di dire che se si cambia stile di vita si può guarire da tante cose. Ma c’è un aneddoto significativo”.
Quale?
“A Milano, il professore Colombo – colui il quale ha creato l’angioplastica -, faceva avanti e indietro nel suo studio guardando un anziano allevatore di capre siciliano e ripeteva: “Io non capisco come parla, se riuscissi a capirlo ed a sapere cosa ha mangiato…tre mesi fa aveva le coronarie ostruite. Adesso, era qui per operarsi, ma ha le coronarie pulite. Devo capire cosa ha mangiato ma questo signore parla solo in dialetto”. Un paziente di Paternò che si trovava lì lo aiutò a capire: “Lei cosa ha mangiato?” La risposta fu: “E chi sacciu cchi si mangiano i crapi? Iù mangiai u latti da crapa e chiddu ca mangiunu i crapi”.
Del resto, proprio in Sicilia un veterinario come Bonifacio curava il cancro con il siero di capra: finì che dovette scappare e nascondersi per non farsi perseguitare. Non andava bene: venne fatto passare per ciarlatano come accadde con il luminare Giuseppe Di Bella”.
Il lavoro di informazione che il Dott.Riccardo Lojacono sta facendo è molto importante perchè è giusto che si sappia che le medicine sono veleni.Tutto ciò che il dottore dice è assolutamente corretto, tanto che il testo che stiamo traducendo del nutrizionista americano Paul Pitchford ha come titolo “Guarire con i cibi integrali”. In questo libro, utilizzato nelle Università americane e britanniche, l’autore, che oltre a studiare la medicina occidentale ha studiato la Medicina Tradizionale Cinese e la tradizione Ajurvedica, ha voluto riportare,grazie alla la sua lunga esperienza i risultati ottenuti con i cibi integrali sui suoi pazienti .
Condivido al 100% quanto detto e sostenuto dal Dott. Riccardo LoJacono.
Rischia però che qualcuno gli dia dell’eretico ma non è così