Di seguito, l’intervento dei consiglieri comunali di #diventeràbellissima Paternò, Anthony Distefano e Giuseppe Lo Presti:
“Esattamente un anno fa, ci siamo fatti promotori nei confronti dell’amministrazione comunale di aderire al Protocollo già siglato da Riscossione Sicilia S.p.A., Anci Sicilia e Asael che permetterebbe al Comune di Paternò di riaprire lo sportello decentrato d’informazione e pagamento di Riscossione Sicilia “emigrato”, da tempo, dalla città.
Spiace sapere che nulla da allora si è mosso, nonostante una rassicurante risposta ad una nostra interrogazione consiliare.
Numerosi concittadini, abbiamo già avuto modo di sottolinearlo a suo tempo, sono costretti a recarsi presso la sede provinciale di Catania, già congestionata dal traffico di utenza di tutti gli altri Comuni della provincia etnea, dovendo fare ricorso anche a giornate di ferie e sobbarcandosi l’onere economico del viaggio o della delega a consulente.
Ribadiamo, ancora una volta, come l’adesione al Protocollo impegnerebbe il Comune a fornire un locale idoneo e ad uso esclusivo – per motivi di privacy e di tutela dei diritti alla protezione dei dati personali – dello Sportello decentrato di Riscossione Sicilia ed a ricoprirne i costi delle utenze garantendo gli spazi idonei ad ospitare almeno due postazioni operative.
La città di Paternò ha bisogno di recuperare servizi ed uffici publici anche per una possibile ricaduta economico e sociale: e l’opportunità di aprire lo Sportello. L’amministrazione comunale non perda l’occasione di restituire un servizio a vantaggio di tutti i paternesi, e soprattutto i cittadini appartenenti alle fasce sociali più deboli come, ad esempio, anziani e diversamente abili”.