RECORD DI RACCOLTA DIFFERENZIATA: LA REGIONE PREMIA IL COMUNE DI BELPASSO

Il Comune di Belpasso si è distinto tra i grandi “ricicloni” della Sicilia ed è stato premiato per aver superato il 65% di  raccolta differenziata dei rifiuti, un primato raggiunto nell’Isola solo da 24 enti, tra i quali Belpasso è il primo con popolazione superiore a 20mila abitanti.
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Il sindaco Carlo Caputo, accompagnato dal consigliere delegato per i Rifiuti, Santi Borzì, ha ricevuto oggi al Centro fieristico Le Ciminiere di Catania il riconoscimento istituzionale nell’ambito del convegno su “Rifiuti, differenziata, comuni virtuosi, appalti ed emergenze” organizzato dalla Presidenza della Regione Siciliana e nello specifico dall’Ufficio speciale per la raccolta differenziata, diretto da Salvatore Cocina. Presenti alla manifestazione le autorità regionali, ii rappresentanti dei consorzi che si occupano di riciclo dei rifiuti e decine di sindaci (presenti anche i Comuni con più del 50% di differenziata) ai quali è andato il simbolico premio.

«Si tratta indubbiamente – ha commentato il sindaco, Carlo Caputo – dell’ennesimo segnale di apprezzamento pubblico, sia verso le buone pratiche adottate dall’amministrazione comunale, sia soprattutto verso  l’impegno di tutti i cittadini che ogni giorno si sforzano di fare sempre meglio la raccolta differenziata. Grazie a questo, Belpasso ha potuto raggiungere,
​alla fine del  2016, il 68,92% di differenziata, primo comune in Sicilia tra quelli con più di 20mila abitanti. Sempre grazie a questo è stato possibile evitare l’Ecotassa regionale di 70€ a utenza e abbassare nel 2017 la Tari (tassa rifiuti) con riduzioni tra 40 e 100 euro per famiglia. Abbiamo dimostrato che la differenziata tocca positivamente le tasche di tutti i cittadini e in particolare vorrei sottolineare come la raccolta, pur essendo stata introdotta a Belpasso nel 2009, solo grazie a questa Amministrazione sta producendo eccezionali risultati. Uso la parola eccezionale perché è molto, molto raro che un Comune abbassi le tasse ai propri cittadini, ma noi ci siamo riusciti».