Su disposizione della Procura Distrettuale della Repubblica, la polizia di Catania ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Salvatore Castiglia, 36 anni, emessa dal gip del Tribunale di Catania lo scorso 28 ottobre. L’uomo è accusato di rapina aggravata, due tentate rapine e dei relativi reati di detenzione e porto illegale di armi.
Le indagini, coordinate dalla Procura e condotte dalla squadra mobile – sezione contrasto al crimine diffuso, hanno permesso di raccogliere elementi che indicherebbero il coinvolgimento di Castiglia in vari episodi criminali avvenuti nel mese di agosto nel centro storico della città.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il primo episodio contestato risale a una rapina avvenuta all’interno di un punto vendita automatizzato “H24”, dove l’indagato avrebbe minacciato due giovani, facendo intendere di essere armato, per farsi consegnare una somma di 30 euro.
Le indagini si sono poi estese a due tentativi di rapina: il primo ai danni di un turista austriaco ospite di un b&b del centro storico, che è riuscito a mettersi in salvo barricandosi all’interno della struttura; il secondo tentativo ha coinvolto un residente di un’abitazione vicina.
Determinanti sono state le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nei luoghi degli episodi, che hanno consentito di identificare Castiglia, il quale avrebbe agito sempre a volto scoperto.
Sulla base di quanto raccolto dagli investigatori, il Pubblico Ministero ha richiesto e ottenuto dal gip l’applicazione della misura cautelare in carcere, eseguita con il trasferimento dell’indagato presso la casa circondariale di Catania.