“Randagi, è tutto fermo: dal terreno per il ricovero agli spazi nei parchi paternesi”

95047.it Di seguito, la lettera inviataci dal consigliere comunale Salvatore Fallica.

“Arriva l’estate e tutti ci accorgiamo più che in inverno, vivendo maggiormente all’aperto, che la situazione dei cani randagi e degli altri animali abbandonati è veramente grave. Circa tre mesi fa, alcuni consiglieri comunali (tra cui il sottoscritto), avevamo individuato un terreno di proprietà del comune, sito in Via G. Verga, poco fuori città, per il ricovero temporaneo di animali abbandonati, dopo vari tentativi con altri terreni che non presentavano caratteristiche attinenti a tale utilizzo.

Detto terreno, risulta idoneo per tale uso, infatti è pianeggiante, già recintato, lontano dalle case (per il disturbo che gli animali potrebbero provocare ai residenti) e senza particolari opere di pulizia da fare, in quanto già libero da materiali e quant’altro. Il vice-sindaco e Assessore al ramo Dr. Palumbo, in commissione si era impegnato, che nel giro di pochi giorni, avrebbe fatto adottare dalla Giunta Comunale una delibera per l’assegnazione di tale terreno alle Associazioni di volontariato che operano nel nostro territorio, con passione, competenza e abnegazione, inoltre aveva preso l’impegno anche di dedicare (su mio suggerimento), all’interno dei nostri parchi comunale (Parco Giovanni XXIII, detto Parco del Sole), degli spazi (già presenti e in stato di assoluto abbandono) per i cani, in modo da evitare che gli stessi sporcano dove i bambini giocano e gli adulti passeggiano(in estate molto più assiduamente…).

Da precisare che tutti questi interventi hanno solo costi irrisori (solo quelli degli operai del comune che realizzano tali piccole opere), perché il grosso sarebbe realizzato dai volontari a costo zero. Da evidenziare, inoltre, la disponibilità in bilancio, di quasi 90 mila Euro ogni anno per il randagismo, che se fossero realizzati gli interventi di cui prima, ne risparmieremmo almeno la metà ogni anno (circa 45 mila), con vantaggio per le casse comunali e soprattutto con notevole vantaggio per la Civiltà. Mi chiedo….perchè alla data odierna non è stato realizzato niente di tutto ciò? Perché L’assessore Palumbo e il Sindaco, non intervengono concretamente per risolvere tale risolvibilissimo problema, invece di vantarsi continuamente (falsamente!) di avere raggiunto risultati egregi in questo settore?
La cosa che fa dispiacere, infine, che anche cose facili diventano complicate per questa pseudo amministrazione…….”