La Polizia di Stato – SquadraMobile e la SquadraVolante – arresta C.D. Rumeno proveniente da Vittoria (RG), per aver trasportato quasi 300 kg di marijuana.
Una delle Volanti della Polizia di Stato in servizio di controllo del territorio, a mezzanotte circa di sabato procedeva al controllo di un carro attrezzi, che trasportava sul piano di carico un camper. Il veicolo trasportato, molto alto rispetto alla sede stradale, barcollava e costituiva un grosso pericoloso per gli altri automobilisti: andavano contestate le contravvenzioni al codice della strada ed il carico doveva essere assicurato prima di poter riprendere la marcia.
Poichè il controllo avveniva in luogo buio, contrada Dicchiara alle porte di Ragusa sulla strada statale 514, non era possibile mettere in sicurezza il carico, pertanto il conducente del carro attrezzi e il cittadino rumeno, proprietario del camper, venivano accompagnati scortati dalla Volante presso la Questura di Ragusa.
Il camper, a dire dell’autista del carro attrezzi, era rimasto in panne in Puglia ed il cittadino rumeno aveva chiamato il soccorso stradale per farsi trasportare fino a Vittoria: il costo del servizio ammontava a 1500 euro, valore, questo, ben superiore a quello del camper vecchio di 35 anni.
Questo elemento ha fatto sorgere i primi dubbi, pertanto gli agenti chiedevano al rumeno, peraltro in palese stato d’ebbrezza, di ispezionare il veicolo. Quest’ultimo andava su tutte le furie inveendo contro gli operatori di Polizia.
Dovendo procedere al controllo veniva chiesto ausilio alla pattuglia della Squadra Mobile di Ragusa, ufficio investigativo esperto in controlli di questo tipo, che nel contempo stava effettuando un servizio in territorio di Comiso.
A prima vista non veniva rinvenuto nulla, ma quando uno degli investigatori della Squadra Mobile ha spostato alcuni cuscini, ha sentito un forte odore di marijuana provenire dal piccolo armadio del camper e le cose sono cambiate.
L’operatore di Polizia ha trovato sotto ad una busta nera, piena di giocattoli, un involucro di 10 kg di marijuana ed il rumeno in quel momento è scoppiato a piangere.
L’uomo continuava a ripetere di aver trovato la droga per strada e che l’aveva presa senza sapere cosa fosse. La Squadra Mobile, esperta nella gestione di questi eventi, non ha creduto un solo istante al rumeno che, sentito dagli Ispettori, continuava a dire menzogne. Nonostante la sua ferma posizione sulle bugie dette continuava ad essere molto preoccupato, cosa che ha fatto insospettire gli agenti ancora di più.
A quel punto gli investigatori chiamavano a raccolta altri operatori della Squadra Mobile della Sezione Narcotici (in quel momento liberi dal servizio), gli esperti del settore, per verificare bene le condizioni del veicolo.
Uno degli agenti intervenuto, che è anche camperista, notava che il tetto esterno del camper era troppo alto rispetto all’altezza interna, e desumeva che era probabilmente stato creato un cosiddetto doppio tetto: effettivamente, dopo aver tolto la guarnizione che ricopriva questo elemento, si era sprigionato un forte odore di marijuana. A quel punto bisognava aprire il tetto: con un piede di porco ed un’accetta sono stati creati dei buchi per scandagliare il vano. Gli uomini della Squadra Mobile non potevano credere ai loro occhi: non appena aperto il tetto, si vedevano decine di confezioni del peso lordo di oltre 10 kg ognuna.
In oltre un’ora di complesse operazioni, completamente videoriprese, dalla Polizia Scientifica, ben 27 confezioni per un peso complessivo lordo di quasi 300 kg, sono state rivenute nel tetto del camper che era stato modificato ad arte per il trasporto della droga.
Da un banale controllo di routine, finalizzato alla sicurezza stradale, la Polizia di Stato ha concretizzato il più grosso sequestro di droga mai registrato in provincia di Ragusa.
La Squadra Mobile, intervenuta prontamente, ha tentato di accertarsi di chi fosse il destinatario del carico di droga, stante la condizione di ebbrezza del Rumeno che, peraltro, non evidenziava sicuramente queste capacità criminali, ma ad oggi i tentativi sono rimasti vani, perché l’arrestato ha continuato a fornire dichiarazioni inverosimili. Oggi sarà interrogato dal Giudice e forse, passata la sbornia, potrà riferire qualche utile elemento.
Il Rumeno, dopo essere stato fotosegnalato dalla Polizia Scientifica, è stato condotto in carcere a disposizione della Procura della Repubblica di Ragusa.
“La Polizia di Stato di Ragusa continua l’attività di prevenzione e repressione di ogni fatto reato connesso al traffico di droga, dall’arresto del cosiddetto spacciatore di piazza al narcotrafficante che trasporta 300 kg. di marijuana”.