Giulio è stato escluso dalla gita scolastica per il semplice fatto di essere un ragazzo autistico.
E’ accaduto appena due giorni fa in una scuola di Livorno.
La sua classe va in gita, ma nessuno ha avvertito il ragazzo autistico tanto meno i suoi genitori.
Così il quattordicenne, come ogni mattina, si reca a scuola convinto di dover affrontare una giornata scolastica come tutte le altre, invece inspiegabilmente si ritrova in una classe vuota.
In realtà la spiegazione c’è e viene appresa solo in quell’istante: tutti i suoi compagni sono andati in gita con i professori. Tranne lui.
Il ragazzo autistico non è stato né avvertito né coinvolto, un doppio rifiuto che brucia molto e non solo alla famiglia di Giulio.
Sui social network intanto è già partita una campagna di protesta con i selfie scattati con il cartello #iosonoGiulio. Un’iniziativa lanciata da un amico della famiglia: “Anche lui – spiega la madre del ragazzo – ha un figlio autistico: ha lanciato quest’iniziativa dopo aver sentito la nostra storia”. Il babbo di Giulio però precisa: “Non vogliamo accusare nessuno, né tantomeno creare problemi alla scuola di nostro figlio. Chiediamo solo maggior attenzione nei confronti dei ragazzi autistici”.