95047.it Ecco la nota ricevuta da Cgil e Cisl con la quale si annuncia l’intesa raggiunta con la direzione dell’azienda Qè:
“Dopo una lunga trattativa tra sindacati, proprietà e direzione aziendale del call center Qè di Paternò, è stato sottoscritto ieri all’Ufficio del lavoro di via Coviello, l’accordo sindacale per il ricorso al contratto di solidarietà. Le modalità di gestione prevedono la percentuale variabile dal 20% al 30% in base al tipo di attività svolta; la turnazione articolata su quattro giorni, e non su cinque, laddove sia possibile e garantendo un minimo giornaliero di 4 ore; la garanzia di accesso al cosiddetto ‘bonus Renzi’ per tutti i dipendenti; il riconoscimento di tutte le spettanze mensili per la maturazione di Rol (riduzione orario di lavoro) e ferie con una riduzione oraria inferiore al 50%; il mantenimento del perimetro occupazionale e dei contratti in corso per ogni dipendente (apprendista, tempo determinato ecc…); il piano di rilancio aziendale con iniziative di formazione continua e miglioramento della qualità del servizio.
I segretari generali di Slc-Cgil Davide Foti, e di Fistel Cisl Antonio D’Amico, esprimono “piena soddisfazione per l’intesa raggiunta che salvaguarda i redditi mantenendo un salario dignitoso per tutti. L’accordo ottiene il riconoscimento per le professionalità acquisite oltre a rispondere positivamente ad una difficile situazione produttiva ed economica che oggi interessa tutto il settore delle telecomunicazioni”.
Aggiungono Gianluca Patanè (Slc Cgil) e Mario Nicosia (Fistel Cisl): “L’accordo dimostra come sia possibile raggiungere intese congiunte e affrontare il contesto odierno garantendo i diritti, le condizioni di lavoro e di reddito di ogni lavoratrice ed ogni lavoratore, e allo stesso tempo consente all’azienda di mantenere efficienza, qualità, competitività e produttività”.