95047.it I carabinieri della Compagnia di Paternò lo hanno braccato subito. Poco dopo la mezzanotte, il 35enne pregiudicato paternese Salvatore Lo Re, ha scagliato una martellata contro il negozio di ottica Angiolucci che si trova in via Vittorio Emanuele: ha provato a scassinare la vetrina come se nulla fosse. Ma i militari di piazza della Regione che da settimane, ormai, pattugliano senza sosta le strade della città lo hanno individuato e fermato subito: arrestandolo al termine di un breve inseguimento a piedi. Con lui, c’era anche un complice che lo attendeva in auto a piazza Vittorio Veneto e che, però, è riuscito a dileguarsi; i carabinieri sono, tuttavia, già sulle sue tracce. L’accusa per Lo Re che è stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa del rito per direttissima è di “tentato furto con scasso”. Per la cronaca si tratta dello stesso arrestato per il tentato furto al distributore di piazza Purgatorio avvenuto lo scorso 19 maggio (LEGGI L’ARTICOLO: “Rubano a piazza Purgatorio: sono già liberi): in quel caso, era stato rimesso in libertà senza alcuna misura cautelare.
AGGIORNAMENTO: Confermato l’arresto. Ma i giudici hanno deciso per i domiciliari.
Nessun commento..,questo è il risultato della non costruttività del nostro sistema giustizia e della non certezza della pena..,questa nazione fino a quando ci saranno buonisti e ipocriti, non riuscirà mai a difendere i cittadini onesti da quelli che nella loro pessima ed inutile vita, non hanno fatto altro che delinquere…ammiro gli stati che promuovono pene severissime, ovviamente con pari misure …w la pena di morte!!
.. ma ce l’hanno proprio nel mirino, Angiolucci? A Misterbianco mi pare che abbiano già fracassato le vetrine almeno due volte….
Gentilissimo Direttore le chiedo la cortesia di tenere aggiornato il Signor Prefetto di Catania in merito ai delitti che vengono commessi nel territorio di Paternò al fine di permettergli l’aggiornamento delle statistiche che in effetti non sono sembrate particolarmente attendibili nel corso dell’ultima riunione sull’ordine pubblico. Grazie.
L’unica è tagliare le mani a questi balordi come prevede la legge islamica…