Oggi 17 giugno, presso il comando provinciale di Catania, i vigili del fuoco della Sicilia aderenti al sindacato Usb hanno protestato contro il passaggio delle convenzioni boschive regionali ai privati ed associazioni di protezione civile.
Carmelo Barbagallo Coordinatore regionale Usb vigili del fuoco Sicilia, spiega che il mancato rispetto dell’accordo quadriennale della convenzione potrebbe causare notevoli ritardi sulla tempistica d’intervento che, a quanto pare, non prevedeva squadre aggiuntive “21 per tutta la Sicilia” per fronteggiare le emergenze incendi. Tutto ciò a favore di droni e associazioni di volontariato ma, gli interventi di rilevanza, cioè il 90% sono sempre dei vigili del fuoco, stesso discorso per i presidi autostradali. “Meno Vigili del fuoco, più rischio.
A quanto pare, i presidi autostradali, le convenzioni boschive, così come la mensa e i nostri buoni pasto, come altri tanti servizi che, negli anni sono stati strappati ai vigili del fuoco con risultati davvero scadenti, potrebbero essere assegnati ad altri ma, con l’aggravante che l’intervento lo faremo sempre e comunque noi professionisti del soccorso! Come organizzazione sindacale, abbiamo avuto il sentore ed immediatamente abbiamo denunciato la situazione, ci auspichiamo di sbagliare….ma la realtà, è questa! No presidi autostradali ai privati. No antincendio boschivo ai privati. Vogliamo la mensa, il personale e la riclassificazione delle sedi, vogliamo le assunzioni, meno medaglie e più rispetto” dichiara il sindacalista Barbagallo.