RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
È stata approvata dal Consiglio Comunale di Paternó la mozione avente come oggetto “il dramma dell’abbandono dei minori causato dall’amnesia dissociativa ” proposta dalla consigliera Lauria e condivisa dal consigliere Cunsolo , appartenenti al gruppo consiliare Paternò on.
Tale mozione nasce dall’esigenza di tutelare il bene più prezioso di ogni comunità: i bambini.
L’amnesia dissociativa è un disturbo la cui manifestazione principale consiste in uno o più episodi di incapacità a ricordare dati strettamente personali o eventi, di solito di natura traumatica o stressogena, dovuto spesso all’abitudine e a comportamenti automatici nei quali non mettiamo la dovuta attenzione. L’amnesia dissociativa, infatti, porta ad una perdita completa delle nozioni del tempo e del ricordo; questo accade perché si è proiettati non su quello che si sta facendo, ma su ciò che si dovrà fare successivamente, e ciò fa sì che la mente memorizzi un’azione come già fatta, mentre così non è.
Purtroppo la frenesia della vita e lo stress in cui siamo continuamente immersi favoriscono il black out della memoria che potrebbe causare altre vittime innocenti.
La mozione impegna l’amministrazione comunale a sensibilizzare ed informare i cittadini proprio su questo tema (a supporto della legge Meloni 117/2018 detta Salva Bebè) , individua un’azione concreta a impatto zero sulle casse comunali che coinvolge le famiglie e gli istituti che si occupano di minori di età inferiore ai 4 anni.
Impegna tali istituti a contattare telefonicamente i genitori che entro le ore 9.30 non abbiano provveduto a comunicare l’assenza del figlio ed infine, prevede che vengano informati i cittadini sulle strutture che aderiscono a questo servizio creando un apposito elenco visibile sul sito del nostro comune.
“Siamo molto soddisfatti per l’approvazione di tale mozione – dice la consigliera Lauria- e ci preme ringraziate tutti coloro che con la loro presenza hanno avvalorato un tema così importante. Il voto favorevole all’unanimità dei presenti dimostra che la sensibilità non ha colori politici.
A chi ha preferito abbandonare l’aula vorremmo ricordare che il valore morale di una comunità si misura da ciò che fá per i bambini“.