Comunque la vogliate mettere, se n’è andato un pezzo di storia sportivo. Da ieri, la Nuova Proposta Fiamma – di fatto – non c’è più: la società che ha raccolto per anni centinaia di ragazzini paternesi lanciandone diversi nel panorama del calcio siciliano, è stata costretta a issare bandiera bianca. La scomparsa improvvisa dello storico presidente Barbaro Rapisarda.
Comunque la vogliate mettere, se n’è andato un pezzo di storia. Da ieri, la Nuova Proposta Fiamma – di fatto – non c’è più: la società che ha raccolto per anni centinaia di ragazzini paternesi lanciandone diversi nel panorama del calcio siciliano, è stata costretta a issare bandiera bianca. La scomparsa improvvisa dello storico presidente Barbaro Rapisarda è stata una mazzata tremenda. Era lui l’anima, il motore, la testardaggine fatta persona della società: coadiuvato da sempre dall’inossidabile Mario Scaccianoce, il progetto è continuato ad andare avanti. Almeno fino a ieri: fino a quando, dopo la dipartita del “maestro di vita” Barbaro Rapisarda, non si sono fatti avanti avvoltoi e approfittatori della peggior specie. Morale della favola: la Nuova Proposta Fiamma è stata assorbita dallo Scanderberg Biancavilla. Una rivoluzione. Ma una rivoluzione in meglio per i biancavillesi; in peggio per la città di Paternò. La cosa è già stata ufficializzata nel corso di una conferenza tenutasi all’interno di Villa delle Favare a Biancavilla. L’assetto societario vede come presidente DavideCaruso mentre Responsabile del settore giovanile con delega agli allievi, vi sarà proprio Mario Scaccianoce. Ed ancora, responsabile della scuola calcio sarà Andrea Cordaro; neo tecnico dei giovanissimi è, invece, Tony La Manna. Un assetto che prevede lo staff dei piccoli amici, pulcini ed esordienti. “Iniziamo la stagione all’insegna della programmazione e dell’entusiasmo con prospettive lungimiranti che facciano crescere i piccoli e i più grandi all’insegna dello sport nel senso etimologico della parola”, ci dice Scaccianoce. Parole da sottoscrivere in pieno: così come il progetto. Peccato solo che Paternò si sia fatta sfuggire l’ennesima opportunità (sportiva) per i suoi figli.”
È stata una mazzata tremenda. Era lui l’anima, il motore, la testardaggine fatta persona della società: coadiuvato da sempre dall’inossidabile Mario Scaccianoce, il progetto è continuato ad andare avanti. Almeno fino a ieri: fino a quando, dopo la dipartita del “maestro di vita” Barbaro Rapisarda, non si sono fatti avanti avvoltoi e approfittatori della peggior specie. Morale della favola: la Nuova Proposta Fiamma è stata assorbita dallo Scanderberg Biancavilla. Una rivoluzione. Ma una rivoluzione in meglio per i biancavillesi; in peggio per la città di Paternò.
La cosa è già stata ufficializzata nel corso di una conferenza tenutasi all’interno di Villa delle Favare a Biancavilla. L’assetto societario vede come presidente DavideCaruso mentre Responsabile del settore giovanile con delega agli allievi, vi sarà proprio Mario Scaccianoce. Ed ancora, responsabile della scuola calcio sarà Andrea Cordaro; neo tecnico dei giovanissimi è, invece, Tony La Manna.
Un assetto che prevede lo staff dei piccoli amici, pulcini ed esordienti.
“Iniziamo la stagione all’insegna della programmazione e dell’entusiasmo con prospettive lungimiranti che facciano crescere i piccoli e i più grandi all’insegna dello sport nel senso etimologico della parola”, ci dice Scaccianoce. Parole da sottoscrivere in pieno: così come il progetto. Peccato solo che Paternò si sia fatta sfuggire l’ennesima opportunità (sportiva) per i suoi figli.