Dal 9 Febbraio al cinema un grande film che vede come uno dei registi e protagonista un nostro concittadino Salvo Campisano, spiccano altre due interpretazioni paternesi Luigi Virgillito e Turi Condorelli.
Uno sparo. Un corpo cade da un palazzo. Parte un conto alla rovescia. Un automobile sgomma, allontanandosi, e un uomo, Cristian, la rincorre, iniziando la sua frenetica corsa per raggiungerla. Questa è la sequenza con cui ha inizio il film“90 BPM” e alla visione di queste primissime immagini lo spettatore ancora del tutto all’oscuro di quanto sta per accadere, capisce che quello che ha deciso di vedere non è un film comune, uno di quelli che ti scorrono addosso senza lasciarti nulla. Si sente subito coinvolto in qualcosa che lo trascina a forza dentro una storia capace di muovere l’animo degli spettatori a intense riflessioni sull’autenticità di alcuni sentimenti e sull’importanza di alcune tematiche forse fin troppo assopite in una società materialista e individualista come quella in cui ci troviamo a vivere.
Sono passati più di dodici anni da quando Salvo Campisano, mosso da profonda devozione, riuscì a coinvolgere gran parte della comunità paternese nella realizzazione della sua opera prima BARBARA – IL CORAGGIO DELLA FEDE. Un film documentario in cui la cittadinanza, motivata dall’amore per la propria Santa Patrona, si improvvisò cast e troupe di un progetto teso a valorizzare la vita della martire e la bellezza del nostro territorio. Oggi Campisano, in coppia con un giovane regista catanese di nome Filippo Arlotta, propone un lungometraggio la cui idea alla base della sceneggiatura è semplice e complicata allo stesso tempo. Mostrare un personaggio emotivamente multi sfaccettato alle prese con una sorta di inconsapevole mistico viaggio di redenzione della propria anima. Durante l’inseguimento di una fiat 600 rossa il protagonista si ritroverà infatti coinvolto in una serie di strani incontri con diversi personaggi che lo aiuteranno (o ostacoleranno) nel suo obiettivo di raggiungere l’auto e di conseguenza il suo misterioso scopo. Personaggi che rappresentano le problematiche più frequenti con cui oggi ci troviamo a convivere quasi rassegnati e senza più scandalizzarci o interessarci: la prostituzione, la povertà, il bullismo, la droga, l’omofobia, la violenza, l’immigrazione ecc…
A rendere ancor più coinvolgenti queste tematiche per lo spettatore ci pensano le “particolari” interpretazioni di tutti gli attori in cui spiccano Riccardo Maria Tarci, Elaine Bonsangue, Rosario Minardi e i due paternesi Luigi Virgillito e Turi Condorelli e una cinematografia che è forse la componente più entusiasmante di tutto il progetto poiché la fotografia, curata da F. Arlotta e Andrea Petraliti, conferisce al film un autenticità e una profondità di alto livello così come il montaggio e il sonoro che, grazie ai giusti ritmi, non danno mai tempo a chi guarda di immaginare cosa sta per accadere fino alla fine.
L’unica pecca di questo film indipendente, se così si può dire, va riscontrata proprio nel fatto che sia stato realizzato con le sole forze di 5 giovani ragazzi siciliani che hanno creduto nelle proprie capacità e solo con quelle sono riuscite a coinvolgere il resto della troupe e del cast. Se anziché a produrlo, al posto dell’Associazione Kore Pictures e la piccola impresa FAERIA, ci fosse stata una Fandango o una Lucky Red di certo l’opera avrebbe avuto un respiro più internazionale perché i costumi sarebbero stati più curati e le scenografie più ricercate e anche la regia, supportata da un parco luci e macchinerie più costose, sarebbe andata oltre le buone inquadrature e i semplici movimenti di macchina che hanno messo a dura prova la conoscenza artistica e personale dei due registi. Anche le locations, per quanto ben selezionate e adatte alle scene, avrebbero avuto più dettagli da regalare ad uno spettatore comunque sempre coinvolto nella storia. A Sopperire alle mancanze produttive, che nulla tolgono a livello emozionale, ci sono le azzeccatissime ed appassionanti musiche di Alexander Cimini, compositore di Forlì pluripremiato a livello internazionale che ha saputo cogliere l’anima del progetto e l’ha avvolta, con maestria, di un sound originale e indimenticabile. Va dato merito inoltre al comune di Troina che ha patrocinato il film regalandoci scorci eccezionali di un territorio ricco di bellezze paesaggistiche e architettoniche, e ai piccoli sponsor come Idea Oro di Salomone (Belpasso), il Centro Cuore Morgagni(Pedara) e i singoli donatori del crowfunding Kapipal che hanno creduto in questi giovani artisti locali e hanno contribuito in modo essenziale alla realizzazione del progetto.
Il film uscirà in circa 15 sale a livello nazionale grazie sempre all’auto distribuzione da parte di KORE PICTURES e FAERIA.
Sosteniamo I nostri artisti e le opere che valorizzano la nostra terra e la nostra cultura, 90 BPM dal 9 febbraio al Cinestar de I Portali a San Giovanni La Punta, non mancate!