Incontro ieri mattina, presso la stanza del sindaco, per dare il via all’Osservatorio Comunale Verso Rifiuti Zero, che ha il compito di monitorare in continuo il percorso verso Rifiuti Zero, indicando criticità e soluzioni per rendere il suddetto percorso verificabile, partecipato e costantemente in grado di aggiornarsi anche alla luce dell’evolversi del quadro nazionale ed internazionale.
Un progetto cui convergono le forze dell’Amministrazione e delle nove realtà associative cittadine che hanno dato la loro disponibilità a partecipare.
Un aspetto prioritario per l’Ente comunale quello dei rifiuti e, considerato che attualmente la percentuale di raccolta differenziata a Paterno’ è scesa al 18%, l’Osservatorio mira alla riduzione sensibile della porzione di indifferenziata potenziando la differenziata, un percorso che, nelle intenzioni, dovrebbe giungere alla fine al Rifiuto quota Zero.
L’Osservatorio era già nato nel marzo 2014 e vi avevano subito aderito cinque associazioni ma le attività non sono mai partite.
Ora l’Osservatorio viene inaugurato. Intanto sono state coinvolte nell’operazione altre quattro associazioni e, in ottemperanza alla deliberazione del 2014 che prevedeva che tra i componenti dello stesso fossero presenti un rappresentante dell’Ente (in qualità di funzionario) e un rappresentante del Consiglio, ne è stata nominata la figura tecnica con l’architetto Domenico Benfatto ed è stato individuato nel consigliere Gulisano il rappresentante per il Consiglio comunale.
Le associazioni dovranno coadiuvare il Comune nell’informazione e formazione della cittadinanza per diffondere in modo corretto le indicazioni per effettuare una differenziata efficiente, con notevoli vantaggi economici per Ente e cittadini.
Cambiamenti quanto alla gestione del servizio rifiuti: va in scadenza infatti, il 31 marzo, la proroga della gestione del servizio rifiuti alla ditta Dusty e la S.R.R. Catania Area Metropolitana, ha già avviato procedura di gara, tramite UREGA, per la individuazione del soggetto gestore del servizio integrato dei rifiuti relativamente ai Comuni/ARO compreso il Comune di Paternò.
Novità anche quanto alla modalità di esecuzione del servizio: il nuovo capitolato d’appalto prevede maggiori e ulteriori servizi dalla ditta aggiudicataria, mantenendo invariato il costo attuale.
Come ha affermato il sindaco: “Il vecchio contratto non prevedeva lo scerbamento e prevedeva lo spazzamento, in alcuni luoghi della città, solo ogni 20 giorni, per certi aspetti non era chiaro sulla differenziata. Adesso abbiamo puntualizzato alcune cose importanti per far risalire la percentuale di raccolta differenziata che rimane una sfida per la città.”
Determinato nel raggiungimento dell’obiettivo l’assessore Mannino che ha commentato: “Quella dei rifiuti è una tematica fondamentale per la città. Ci aspettiamo dall’Osservatorio contributi e spunti importanti per una gestione dei rifiuti efficiente.
Molto presto le utenze domestiche saranno dotate di appositi raccoglitori per la differenziata. Attendiamo che si definisca la gara d’appalto, che è già in esame, il 2018 sarà un anno di transizione ma nel 2019 certamente le percentuali di rifiuti differenziato saliranno. Nel nuovo contratto abbiamo inserito penalità per la ditta nel caso di mancato raggiungimento degli obiettivi e, parallelamente, premialità per i cittadini che sapranno conferire i rifiuti in modo corretto.
Ciò innescherà un circolo virtuoso con vantaggi economici per i cittadini e per l’Ente comunale.
I costi previsti per l’espletamento del servizio sono costituiti da una parte fissa ed una variabile: noi contiamo di aggredire la parte variabile per ridurre ulteriormente il costo del servizio. ”