La sconfitta è un risultato a cui i tifosi paternesi non erano più abituati, ma dopo quasi un anno e mezzo dall’ultima battuta d’arresto in Eccellenza, oggi contro il Castrovillari i rossazzurri sono tornati ad assaporarla. Finisce 1-2 l’esordio casalingo stagionale del Paternò, un risultato che la squadra cosentina ha meritato per quello mostrato in campo, probabilmente però anche per i demeriti del Paternò. La squadra allenata da mister Catalano è apparsa una brutta copia di quella che ha vinto e convinto sul campo del Roccella, complici anche le difficoltà di un campo che i padroni di casa non calcavano, in partite ufficiali, da quasi 7 mesi.
Cronaca
Già in avvio si percepisce che non è il solito, pimpante, Paternò, generalmente squadra che approccia subito bene alla partita. Gli ospiti infatti tengono in mano il pallino del gioco e creano tante occasioni, senza riuscire a concretizzare. Il Paternò però è freddo ed alla prima occasione buona, sugli sviluppi di una rimessa laterale, passa in vantaggio con Khoris, acquisto di spessore del mercato estivo rossazzurro, al primo centro in campionato. Siamo al 25° e la situazione per il Paternò, nonostante le difficoltà iniziali, sembrerebbe in discesa, ma la reazione degli ospiti è istantanea: passano soltanto cinque minuti e i Lupi trovano il pari con Corado, al secondo centro in due partite. Al 37° esordisce il neoacquisto Gianmarco Distefano, talento classe 2000, che prende il posto di un acciaccato Khoris. Si va al riposo sul punteggio di 1-1. Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo, con un Paternò irriconoscibile che tiene poco palla e corre a vuoto, in balia del palleggio avversario. Al 62° arriva l’episodio che decide il match: punizione dubbia assegnata dall’arbitro agli ospiti per fallo di mano di Maiorano ai limiti dell’area, Emmanuouel pennella una traiettoria imparabile per Ferla e insacca l’1-2. Mister Catalano prova a scuotere i suoi uomini con i cambi, che tanto spesso hanno portato risultati ai rossazzurri, ma la storia non cambia. Proprio allo scadere però i padroni di casa hanno una grossa occasione, ma Di Stefano in scivolata non riesce a ribadire in rete un cross proveniente dalla sinistra.
Una brutta battuta d’arresto che spezza l’entusiasmo del Paternò, che in settimana, a detta del mister nel postpartita, dovrà analizzare la brutta prestazione e gli errori commessi oggi. Il prossimo impegno sarà nuovamente in casa contro il Dattilo e ci sarà subito l’opportunità di rifarsi.
Nello stesso girone del Paternò, nessuna squadra è a punteggio pieno dopo due partite, a dimostrazione della bagarre serrata che si preannuncia per la promozione in serie C. Se alla prima i rossazzurri erano stata l’unica squadra ad imporsi in trasferta, oggi sono protagonisti dell’unica sconfitta casalinga di giornata. Vincono l’ACR Messina contro il Biancavilla, il Dattilo contro l’FC Messina, il Licata col Roccella, la Pol. Santa Maria sul Rotonda Calcio, il San Luca contro la Gelbison e il Citta di S. Agata contro il Marina di Ragusa. Unico pareggio di giornata quello a reti bianche tra Troina e Acireale.
GIANLUCA RUFFINO
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