Non si fermano le attività di prevenzione e repressione dei reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti operate da parte dei militari dell’Arma di Catania, volte a contrastare una delle maggiori fonti di approvvigionamento della criminalità organizzata.
In tale contesto, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Paternò hanno svolto una mirata azione investigativa, che ha portato all’arresto di un paternese di 19 anni, con precedenti di polizia, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
In particolare, verso le ore 14:00, la gazzella, che svolge un costante monitoraggio del paese, dalle zone del centro fino alle periferie, ha sorpreso il giovane mentre percorreva la via Vittorio Emanuele a bordo di uno scooter. Poiché il ragazzo era già noto ai militari per le sue pregresse vicende giudiziarie, la pattuglia ha deciso di seguirlo senza farsi notare, fino a quando non lo ha visto fermarsi dinanzi ad una casa singola situata in una traversa della via principale e guardarsi attorno con fare circospetto.
A quel punto i Carabinieri hanno deciso di intervenire, quindi lo hanno bloccato e perquisito, trovando nella tasca dei suoi pantaloni 20 dosi di marijuana del peso di quasi 50 grammi, 50,00 € in banconote di piccolo taglio e una chiave. In merito alla chiave, il pusher ha tentato di cambiare argomento, glissando, ma i militari hanno deciso di andare fino in fondo, quindi l’hanno usata per aprire la porta dell’abitazione davanti alla quale si era fermato, centrando l’obbiettivo.
All’interno, infatti, nascosta in un vano che conteneva una cisterna per l’acqua, i Carabinieri hanno scovato una scatola d scarpe che conteneva ben 55 dosi di marijuana del peso complessivo di quasi 100 grammi, oltre a materiale per confezionarla.
Il pusher è stato, così, arrestato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto disponendo la misura cautelare degli arresti domiciliari, mentre tutto il materiale ritrovato è stato sequestrato.