Si è svolta domenica 7 Aprile la terza edizione del “Premio Adotta un Randagio”, evento allestito da Asse Sicilia e che mira ad affrontare in chiave propositiva la tematica del randagismo.
Tra i relatori Vito Brullo, l’educatore cinofilo Alfio Ingiulla e il Dott. Vincenzo Santoro (medico veterinario dell’Ortovet).
Moderatrice della conferenza la giornalista Federica Zammataro.
Tra le sette storie premiate, particolare interesse ha suscitato quella di Piedino, il cane che, grazie alla tenacia di Maria Giammona, oggi si ritrova a camminare su quattro protesi al posto delle zampette rosicchiate dai ratti quand’era ancora cucciolo.
“Abbiamo scelto – ci spiega Vito Brullo, portavoce di Asse Sicilia – di raccontare e premiare chi si è reso protagonista, inconsapevolmente, di storie stracolme d’amore e che di certo possono essere testimonianza di ciò che ognuno di noi potrebbe fare concretamente per arginare una problematica soprattutto diffusa qui al sud”.
Presente il Sindaco Nino Naso che ha partecipato ai collegamenti audio con due famiglie di Padova e Livorno, che hanno accolto nelle rispettive case due randagi nonostante presentassero patologie fisiche che ne avevano compromesso un facile affidamento sul territorio.
Molte le associazioni animaliste che non hanno voluto mancare l’appuntamento e che si sono mostrate propositive nel primo approccio avviato col neo Assessore Vito Rau, con delega al randagismo, che ha tracciato il percorso intrapreso e le soluzioni concrete che l’amministrazione può portare avanti in sinergia col mondo del volontariato.
A chiudere una edizione partecipata il presidente di Asse Sicilia, Delfio Conigliello: “Un ringraziamento va soprattutto alle insegnanti del II Circolo Didattico ed in particolare alla V classe sez. E presente all’incontro, con in testa la Baby Sindaca dell’istituto e la giovanissima Noemi Buttò, aspirante giornalista premiata per il suo articolo sul randagismo pubblicato su un periodico locale”.