Lunedì 17 Maggio, alle ore 18:00, presso la sala congressi della biblioteca comunale “G.B. Nicolosi” di Paternò, si è tenuta la prima edizione del premio intitolato a Giulio Crimi, illustre tenore paternese.
L’evento è stato organizzato dall’Associazione “Musica&Movimento”, con la collaborazione del Comune di Paternò e della Pro Loco.
Presenti alla cerimonia il sindaco di Paternò, Nino Naso, l’assessore alla cultura, Rosanna Natoli, il presidente del consiglio, Filippo Sambataro, e la presidentessa della Pro Loco di Paternò, Salvina Sambataro.
Il premio intitolato a “Giulio Crimi”, in memoria all’illustre tenore Paternese, è finalizzato a trasmettere messaggi di carattere culturale e artistico che siano di esempio ai giovani.
Durante l’evento sono stati premiati i due cantautori Maurizio Musumeci, in arte Dinastia, e Andrea Dell’Arpa. Entrambi gli artisti si sono distinti in questi anni non solo per le loro doti canore, compositive ed intellettuali, ma anche perché sono riusciti ad inserire nella loro musica elementi “tradizionali” e che si collocano su una linea di filiazione storica o ideologica con la ricerca sul campo, il folk revival, il lavoro sugli strumenti musicali popolari o sulle modalità espressive e stilistiche della musica di tradizione orale.
Soddisfatto il presidente dell’associazione “Musica&Movimento”, Gianluca Cozzetto che ha così dichiarato: «È stato un evento piacevole perché, così come abbiamo detto anche durante la cerimonia, abbiamo potuto conoscere meglio il nostro illustre concittadino, Giulio Crimi, ma anche un po’ stancante perché dietro a questa cerimonia c’è tutta una programmazione molto dettagliata ed un grande lavoro.
Sono molto soddisfatto di come sia andata questa prima edizione. Quest’anno abbiamo iniziato con due premiati, il prossimo anno, covid permettendo, pensiamo di fare una edizione più grande con maggiore coinvolgimento della popolazione».
Soddisfatto Andrea Dell’Arpa che mancava dal suo paese da diversi anni e che ha dichiarato: «Sono molto felice per questo premio e sono contento di ricominciare proprio da Paternò. Da un po’ di anni suono e lavoro all’estero e questa è stata un’occasione toccante che mi ha permesso di riconciliarmi con il mio paese dal quale in passato, nonostante le mie esperienze fatte all’estero, non mi sentivo così tanto riconosciuto, ed è veramente bello non solo essere artista ramingo, ma ogni tanto anche un minimo “profeta in patria” nel mio piccolo».
Si dice onorato l’altro artista premiato, Maurizio Musumeci, in arte Dinastia, che ha così affermato: «Sono onoratissimo di aver ricevuto questo premio perché è legato alla figura di Giulio Crimi, un vero grande che ha fatto la storia della musica nel suo tempo. In confronto a lui mi sento piccolissimo e spero di raggiungere almeno un quarto di quello che lui è riuscito a fare. Sono onorato di questo invito e di questo riconoscimento.
Come ho detto durante la cerimonia, ho sempre fatto le cose da qui, ed è più una scommessa la mia, cioè volere dire a tutti che puoi fare quello che vuoi se solo ci credi».