E’ ormai passato un mese dalle elezioni Amministrative di Paternò, rimasto unico Comune a non avere ancora un Consiglio Comunale operativo. Mentre in tutti gli altri Comuni è avvenuta la proclamazione e l’insediamento dei nuovi consigli, Paternò resta fermo al palo, segno evidente di seri problemi nell’attribuzione dei voti di preferenza. Tutto ciò crea problemi al nuovo sindaco, impossibilitato ad approvare atti necessari alla normale vita amministrativa di un Comune. Da queste elezioni, i consiglieri saranno 24 al posto dei precedenti 30, Di questi solo 6 con esperienze in Consiglio, Filippo Sambataro, Pietro Cirino, Roberto Faranda, Ionella Rapisarda, Alfredo Sciacca e Giuseppe Orfanò. Tra i nuovi la giovanissima 5 stelle Claudia Flammia, con soli 18 anni e il primo ingresso in Consiglio. Sicuro anche Anthony Di Stefano, candidato sindaco giunto secondo a cui il seggio tocca di diritto. Il lavoro che attende il Consiglio è tanto, dalle nomine di presidente e vice, alle commissioni con i presidenti. Poi i passaggi importanti tra cui il bilancio di previsione 2017, spesso approvato a ridosso del Natale. Se il nuovo sindaco vuole veramente programmare il futuro di Paternò deve necessariamente presentare e farsi approvare l’importante strumento di gestione finanziaria. Un mese è volato via, tra discussioni, polemiche e la mancanza di un importante organo. Ora è giunto il momento che ognuno si assuma le sue responsabilità, chi deve proclamare i vincitori lo faccia, e subito, e nello stesso tempo chi ha sbagliato ( se errori ci sono) paghi. Paternò ha bisogno dei suoi rappresentanti eletti dal popolo. Paternò ha bisogno di gente motivata che metta da parte le beghe politiche e pensi a lavorare per la comunità e per il paese. E’ finito il tempo degli scontri politici, la gente ha scelto, ed è giusto che chi sia stato votato inizi a fare il proprio dovere. Sappiamo bene che almeno 7 liste sono in bilico per raggiungere o meno il quorum necessario per entrare in Consiglio. Ora ci vuole chiarezza e responsabilità per decidere in maniera giusta e leale. Lo dovete a tutti i Paternesi, lo dovete a chi ha votato, e, come dice la legge, “Bisogna rispettare in maniera chiara le volontà dell’elettore”. Aspettiamo con ansia i nuovi Consiglieri.
Luigi Saitta Direttore di www.95047.it
Voglio dire a questo Sindaco nuovo ,nuovo che la prima cosa che deve fare è portare l’acqua Dove viene tolta tutti i pomeriggi ,alla festa di Natale 2016 mi trovavo a Paternò per le feste Natalizie e quando ho visto che hanno quel maledetto vizio di togliere l’acqua ho chiamato il gestore e l’unica risposta che mi hanno dato è una questione politica,quindi voglio vedere che succederà adesso con questa nuova amministrazione,voglio sperare in bene per tutto il paese