
PATERNO’ – Si è spento all’età di 104 anni Giovanni Sparpaglia, una figura simbolica per la città di Paternò e per tutta la comunità che in lui ha riconosciuto, per decenni, un testimone lucido e appassionato della storia del Novecento.
Nato il 16 marzo 1921, Sparpaglia fu ufficiale dell’Esercito Italiano durante la Seconda Guerra Mondiale. Catturato e deportato in Germania, visse in prima persona l’esperienza dolorosa della prigionia nei lager nazisti, in qualità di Internato Militare Italiano. Un’esperienza durissima, che non riuscì però a spegnere la sua forza d’animo né il suo amore per la vita e per la cultura.
Uomo di grande levatura morale e intellettuale, conosciuto affettuosamente come “Giovannino”, ha trascorso la sua lunga esistenza nella sua amata Paternò, dove è sempre stato un punto di riferimento per intere generazioni. Appassionato di musica, letteratura e memoria storica, ha saputo coniugare la testimonianza personale con la volontà di educare, soprattutto i più giovani, trasmettendo valori di pace, dignità e umanità.
Anche in età avanzata non ha mai smesso di incontrare studenti e cittadini, raccontando con straordinaria lucidità non solo gli orrori della guerra, ma anche i piccoli episodi quotidiani della sua prigionia, e le profonde trasformazioni sociali e culturali dell’Italia del dopoguerra.
Il cordoglio della città
Profondo il cordoglio espresso dall’Amministrazione comunale. Il sindaco Nino Naso, a nome dell’intera comunità, ha voluto ricordarlo con parole toccanti:
“A nome mio, dell’Amministrazione Comunale, del Consiglio Comunale e di tutta la città di Paternò, desideriamo rendere omaggio alla memoria di Giovannino Sparpaglia, nostro stimato concittadino e testimone di un capitolo doloroso della nostra storia.
Internato Militare Italiano durante la Seconda Guerra Mondiale, ha vissuto con coraggio e dignità le atrocità della prigionia, trovando conforto e rifugio nella cultura e nella lettura, che lo hanno accompagnato per tutta la vita.
L’Amministrazione comunale esprime il proprio più sentito cordoglio alla famiglia Sparpaglia, stringendosi con affetto e riconoscenza attorno al ricordo di un uomo di straordinaria umanità e cultura.”
La redazione di 95047, insieme a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, si unisce al dolore della famiglia e tutti i suoi cari.