Quindici persone sono state arrestate dai carabinieri del Comando provinciale di Caltanissetta per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Secondo l’accusa, attraverso un continuo approvvigionamento garantito da canali nelle province di Catania e Agrigento, avrebbero gestito una rilevante attività di spaccio di cocaina, marijuana e hashish, rivolgendosi ad assuntori ma anche ad altri spacciatori nel territorio di Mussomeli e nelle località limitrofe. I militari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip di Caltanissetta che, su richiesta della Dda, ha disposto per 14 indagati la custodia in carcere e per uno gli arresti domiciliari.
Lo spaccio, durato per 5 anni, ha riguardato anche i Comuni di Sutera, Campofranco, Acquaviva Platani, Villalba e alcune zone della provincia di Agrigento. L’indagine, iniziata a ottobre 2019, ha evidenziato che l’attività dell’associazione si svolgeva anche durante il Covid, nonostante le limitazioni alla libertà di movimento dovute all’emergenza sanitaria. Al vertice c’era un uomo di Mussomeli che avrebbe finanziato gli approvvigionamenti di sostanza stupefacente e avrebbe gestito in prima persona l’attività illecita e organizzato il lavoro dei complici.
Nel corso delle indagini era stata arrestata in flagranza di reato una persona ed erano stati sequestrati 130 grammi di cocaina e quasi due chili di marijuana.
Gli arrestati sono Antonio Maniscalco, 49 anni, di Caltanissetta; Federico Lo Manto, 46 anni, di Mussomeli; Giuseppe Calogero Malta, 48 anni, di Sutera; Antonella Alotta, 32 anni, di Mussomeli; Luca Calogero Lauricella, 60 anni, di Favara; Gino Gueli, 33 anni, di Catania; Fabrizio Filippo Aiello, 43 anni, di Misterbianco (Catania); Eros Doria, 38 anni, di Caltanissetta; Antonio Puma, 42 anni, di Agrigento; Paolo Bellino, 22 anni, di Casteltermini (Agrigento); Francesco Di Bernardo, 46 anni, di Casteltermini; Ahmed Atia, 29 anni, di Mussomeli; Antonino Lattuca, 41 anni, di Campofranco; Calogero Grimaldi, 31 anni, di Casteltermini; Rosario Lo Re, detto Dario, 41 anni, di Casteltermini.
Sono indagati a vario titolo per il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Per tutti è stato disposto il carcere, ad eccezione di Atia Ahmed che è stato condotto ai domiciliari.
L’ordinanza è stata emessa dal gip Graziella Luparello.