95047.it Giovedì 22 gennaio, alle ore 11.00, a Palazzo Alessi, si terrà un nuovo incontro pubblico per discutere del Piano d’Azione per l’Energia sostenibile (PAES), documento giunto alle fasi finali di redazione, che conterrà tutti gli interventi da realizzare a Paternò, da oggi fino al 2020, al fine di perseguire il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni nocive nell’aria, a salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica. Il documento dovrà essere approvato dal Consiglio Comunale, per poi passare al vaglio della Regione.
All’incontro saranno presenti, fra gli altri, il vicesindaco ed assessore ai Lavori pubblici del Comune di Paternò, Carmelo Palumbo, i rappresentanti della società di ingegneria Energy A+, che si stanno occupando della redazione del documento per conto dell’Ente, con il supporto dell’Ufficio tecnico. La riunione è aperta alle associazioni, ai professionisti e a tutti i cittadini che avessero proposte o suggerimenti in merito alle attività da mettere in campo per ridurre le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera.
Un impegno, quello in favore dell’ambiente e del risparmio energetico, che l’Amministrazione paternese sta portando avanti a partire dagli edifici comunali. A tal proposito, nelle prossime settimane, verranno pubblicati due bandi, il primo per l’installazione di un impianto geotermico, che integrerà quello solare già esistente, nella Piscina Comunale “Giovanni Paolo II”; il secondo, per la realizzazione di un sistema che sfrutti la tecnologia fotovoltaica e geotermica, per fare della Scuola Materna “S. Francesco”, sita in via delle Gemme, un edificio a impatto zero. I due progetti hanno già ricevuto i finanziamenti da parte del fondo Kyoto, istituito per incentivare la riduzione delle emissioni inquinanti nell’atmosfera.
«L’Amministrazione sta da tempo lavorando per ridurre i consumi energetici e l’impatto sull’ambiente degli edifici di proprietà del Comune – sottolinea il sindaco di Paternò, Mauro Mangano -, individuando le varie opportunità di finanziamento offerte dall’Unione Europea. Nel frattempo, attraverso la redazione del Paes, stiamo cercando di delineare un piano d’azione a difesa dell’ambiente e della salute che guarda alla città nel suo complesso».