Schettino dice anche di essere rimasto sulla scogliera a coordinare i soccorsi, così come erano le indicazioni del comando generale delle capitanerie di porto di Roma. Quanto alla famosa telefonata del comandante Gregorio De Falco in cui gli ordinava di risalire a bordo, la ‘biscaggina’ indicata dall’ufficiale non sarebbe stata agibile perché era già sott’acqua.
Schettino è stato condannato in appello a 16 anni di reclusione per il naufragio che provocò 32 morti.