Per cinque giorni gli studenti di un istituto di Niscemi dovranno riporre in un angolo costume e telo da mare e tornare nuovamente sui banchi di scuola.
Gli alunni, infatti, dovranno recuperare le ore di lezione perse lo scorso inverno per un guasto all’impianto di riscaldamento. A disporre la ripresa straordinaria – che sarà obbligatorio – dell’attività didattica è stato il preside tramite un’ordinanza.
I fatti risalgono allo scorso dicembre quando i termosifoni dell’istituto nisseno hanno smesso di funzionare, costringendo 1200 studenti a rimanere a casa per l’impossibilità di seguire le lezioni al freddo. Si era subito chiesto l’intervento del Libero consorzio di Caltanissetta, responsabile della manutenzione dell’edificio scolastico. Dapprima, l’ex Provincia aveva comunicato l’intenzione di risolvere il problema durante le festività natalizie, ma con il nuovo anno la situazione è soltanto peggiorata.
Il dirigente scolastico aveva cercato così di limitare i danni con un intervento tampone finanziato con le risorse dell’istituto, ma il guasto alla condotta si è invece rivelato più grave del previsto. La scuola dunque è stata costretta a ridurre l’attività dal 13 al 21 dicembre 2016 e dal 19 gennaio al 15 febbraio 2017, per un totale di 32 giorni lavorativi. Studenti e docenti, con ferie revocate, quindi di nuovo in classe dal 17 al 22 luglio per recuperare le ore perse.