Infuocata Assemblea dei lavoratori del Comune che non hanno percepito lo stipendio. Lamentano la mancata corresponsione dello stipendio e una gestione non idonea delle risorse, alcuni lavoratori del Comune di Paternò, che questo mese non hanno percepito le loro spettanze. In una infuocata assemblea sindacale, uno dei lavoratori ha denunciato la mancanza di responsabilità da parte di alcuni colleghi, che non fanno come si deve il loro dovere causando ritardi e problemi. Nello stesso tempo, criticano l’amministrazione, rea, a loro dire, di non rimuovere alcuni di questi impiegati. La situazione è comunque difficile, come dichiarato anche dal candidato sindaco Anthony Distefano, il Comune deve oltre 700 mila euro all’Enel, e deve pagare gli stipendi. Con le casse vuote, il rischio default non è molto lontano. La situazione rischia di degenerare, e questo potrebbe portare all’inasprimento della campagna elettorale attualmente in atto. Lo stesso Distefano, con una nota, ricorda come all’Ipab la situazione sia già abbastanza grave, con i dipendenti che non percepiscono lo stipendio da mesi.
Di seguito il comunicato del sindaco Mangano:
Il ritardo nel pagamento degli stipendi ai dipendenti comunali è dovuto alle difficoltà delle casse comunali. Questa è l’unica e limpida spiegazione che si possa dare ad un argomento che ha la sua importanza, ma va affrontato nella maniera più corretta possibile. Il problema si è determinato dal mancato arrivo della prima parte dei trasferimenti statali e regionali che sarebbero dovuti ormai giungere.
Il primo cittadino Mauro Mangano si dice rammaricato per l’ennesima strumentalizzazione ai fini elettorali di una questione che dovrebbe risolversi al più presto, ma soprattutto riguardante solo indirettamente l’amministrazione dell’Ente comunale, e denuncia altresì la mancanza di conoscenza relativa al problema da parte di alcuni dei dipendenti e dei funzionari.
«Quello che dispiace è che anche su queste questioni si debba- queste le parole del sindaco Mangano- fare campagna elettorale. Dispiace ancora di più perché ad alimentare queste polemiche siano i dipendenti e i funzionari che dovrebbero, per il ruolo che svolgono e le competenze che hanno, capire come si determinano queste situazioni. A quanto pare non sono abbastanza preparati per ricoprire il loro ruolo».
Attribuire al primo cittadino questa responsabilità relativa alla mancata consegna degli stipendi ai dipendenti comunali, presupponendo addirittura che le somme vengano utilizzate per altro è fuorviante e sbagliato. Purtroppo la mancanza di liquidità provoca ritardi anche verso i fornitori.
Al momento risulta incontrovertibile il fatto che le casse comunali soffrano, e questo può essere testimoniato anche dai tanti dipendenti delle cooperative sociali e delle ditte che per conto del comune offrono servizi e svolgono lavori. Speranzosi che si plachino gli animi e, che a questa settimana di ritardo non si aggiungano altri giorni, prevalga l’augurio di procedere con chiarezza nell’affrontare le questioni inerenti l’Ente comunale e i suoi dipendenti senza strumentalizzazioni di sorta.
Perché non si attiva il servizio strisce blu per i parcheggi ? Con il caos di auto che c’e’ a Paterno’ il comune potrebbe campare di sole multe. Dipende dal corpo dei “vigili urbani” (non pervenuti) o e’ una misura “impopolare” non abbastanza di sinistra ? Ci vuole faccia a ricandidarsi.