MUORE AL GARIBALDI DOPO L’ANESTESIA PER UN INTERVENTO ALLA TIROIDE, SEQUESTRATA LA SALMA

La Procura della Repubblica di Catania ha recentemente emesso un provvedimento di sequestro sulla salma di Maria Grazia Fiore, una donna di 57 anni originaria di Scicli, deceduta martedì scorso presso l’ospedale Garibaldi Nesima di Catania, dove era ricoverata per un intervento chirurgico alla tiroide. Il decesso di Maria Grazia Fiore è stato attribuito a uno shock anafilattico, presuntamente legato alla somministrazione dell’anestesia necessaria per l’operazione.

La decisione di sequestrare la salma è stata presa dopo che sono emerse delle testimonianze contraddittorie riguardo alla reazione di Maria Grazia Fiore all’anestesia. Secondo quanto dichiarato dai familiari, la donna aveva già subito tre interventi chirurgici in passato, tutti preceduti dalla somministrazione dell’anestesia, senza mai manifestare alcun problema di salute.

Questa circostanza ha sollevato dubbi sulla causa del decesso e ha portato la famiglia della defunta a presentare una denuncia presso la Questura di Catania.

La Procura ha reagito prontamente, procedendo al sequestro della cartella clinica della paziente, al fine di esaminare in dettaglio l’andamento delle procedure mediche seguite durante l’intervento chirurgico. La salma di Maria Grazia Fiore è stata anch’essa sottoposta a sequestro, in attesa della nomina di un medico legale che effettuerà l’autopsia per determinare con certezza le cause del decesso.

Questa tragica vicenda ha lasciato la famiglia di Maria Grazia Fiore sconvolta.

La donna lascia il marito e due figli, i quali cercano ora di ottenere chiarezza su quanto accaduto e di far luce sulle circostanze che hanno portato alla morte della loro amata coniuge e madre.