Avevano “puntato” il comprensorio misterbianchese per mettere a segno i loro blitz predatori, i due catanesi di 33 e 53 anni, ma purtroppo per loro, sono stati arrestati in flagranza dai Carabinieri della Tenenza di Misterbianco, perché responsabili di furto aggravato in concorso.
A consentire di coglierli sul fatto, l’attenta analisi del fenomeno criminale, che unita ad una mirata acquisizione informativa, ha permesso ai militari di comprendere le zone su cui intervenire – in particolare le aree di parcheggio dei numerosi esercizi commerciali presenti in quel territorio – e il modus operandi dei ladri.
L’occasione d’intervento si è presentata intorno alle ore 12.00, quando la pattuglia dell’Arma, durante un servizio perlustrativo, ha scorto in lontananza la presenza sospetta di un uomo, poi identificato per il 50enne, che all’interno del parcheggio di un negozio in Strada Comunale Pilata, in maniera furtiva, si era avvicinato al posteriore di una Volkswagen T-Roc, proprio mentre il proprietario e la moglie, due commercianti di nazionalità cinese, la stavano “chiudendo” per recarsi ad effettuare alcune compere.
Immediato a quel punto l’intervento dei Carabinieri. In quei concitati momenti l’uomo, accortosi dell’imminente arrivo della “gazzella”, ha inutilmente cercato di scappare, salendo velocemente a bordo del mezzo condotto da un complice, parcheggiata proprio a fianco al SUV.
L’equipaggio dell’Arma, con una veloce manovra, è comunque riuscito a tagliare la strada alla coppia prima che potesse allontanarsi, recuperando all’interno dell’abitacolo la refurtiva, ovvero una grande quantità di articoli di termoidraulica e prodotti per la casa, rubati appena prima dalla T-Roc.
Messi in sicurezza i due uomini, si è poi proceduto a ricostruire la dinamica dell’azione predatoria. Nel frangente, la tecnica utilizzata dai due malviventi era consistita nell’aprire una delle portiere proprio mentre le vittime designate stavano chiudendo il veicolo con il telecomando, causando in questo modo il un malfunzionamento del sistema di bloccaggio centralizzato. In questo modo, i ladri avevano la possibilità di accedere successivamente in tutta tranquillità all’interno della vettura, rubando al suo intrno.
Dopo alcuni minuti, grande è stato lo stupore dei due cittadini cinesi, che chiamati dai Carabinieri, hanno subito riconosciuto la merce asportata, ringraziando con gratitudine i militari.
I due arrestati sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ne ha convalidato l’arresto, nonché emesso una misura cautelare a seguito della quale permangono agli arresti domiciliari, già adottati nell’immediatezza.