95047.it Certe cose vale la pena raccontarle per rendere pubblico quanto può essere crudele l’animo umano. La foto che vi mostriamo è forte e la pubblichiamo con la consapevolezza di agitare le coscienze di ognuno. È stato ammazzato senza pietà con una corda al collo che lo ha stretto fino alla sua morte avvenuta molto probabilmente per asfissia. Si tratta di un cucciolo di cane, meticcio. A rinvenirlo immerso in una pozza di sangue è stata Daniela, volontaria dell’associazione “Il mio amico” ieri mattina nella strada periferica di Paternò, non distante dall’agriturismo Gianferrante per intenderci.
Sarebbe superfluo aggiungere altre parole ad immagini cosi crudelmente eclatanti. E’ forse, invece, il caso di fare un pò di silenzio per riflettere sul grado di barbarie al quale siamo giunti.
Solo un maledetto e schifoso assassino può commettere una simile atrocità, il problema risiede nel fatto che la legge non prevede nessuna pena adeguata, per delitti e maltrattamenti contro gli animali. Sta a noi tutti cercare di dare voce e difendere come possiamo questi esseri indifesi, in tutti i modi compresa la denuncia,le segnalazioni , e soprattutto prestare loro assistenza materiale ed eventuale soccorso in caso di pericolo o incidenti.
Parlare dei cani con i cittadini paternesi e solo tempo sprecato perche per la maggior parte di loro e solo un fastio il cane……invece magari un vero problema non lo considerano io ne ho 14 di cani tutti randagie ne sono fiera e mi danno molta piu soddisfazione della gente mi dispiace non avere ancora piu soldi se no ne prenderei ancora ,chi li uccide in in questo caso quel povero cane e solo gente vigniacca che non se la prenderebbe con chi puo reagire ma con un angelo pero state sicuri che la giustizia divina esiste sempre basta solo saper aspettare
non e’ giusto ammazzarli cosi’, pero’ neanche a sopportare tutta la notte com 20 cani abbaiano senza farti dormire, se l’amministrazione comunale si interesserebbe o i volontari come dicono di essere perche’ non li tolgono dalla strada?cosi’ non si puo’ piu’ vivere con tutti questi randaci , passate di notte nelle rotonde della circunvallazione a piedi e vi rendete conto dove viviamo, tutto questo esiste solo al sud
Vigliacchi poverino non si fanno questi cose sono com’è noiii anzi meglio